martedì 1 aprile 2008

KTM RC8 1190 2008

E' arrivato il momento di parlare della mia terza moto preferita presentata nel 2007. Sto parlando, come potete vedere dalle immagini, della nuova supersportiva bicilindrica della Ktm. Ho sempre un debole particolare per le moto che o si amano o si odiano e questa moto austriaca credo sia un grande esempio. Il design è frutto di Kiska, già noto per aver creato altre Ktm distinguibili da linee molto tese e a spigolo vivo...e questa sua ennesima creazione non sfugge a questi dettami. La moto è riconoscibilissima, soprattutto nella livrea arancione (è disponibile anche bianca), e credo che se avessi la voglia di comprare una carenata sportiva, oltre alla Bmw la "kappa" sarebbe la prima proposta che considererei. Lo scarico spalmato sotto il codone, il codino a punta, il bellissimo forcellone e le bellissime pinze Brembo "monoblocco" arrichiscono di particolarità questa moto nata per correre, ma che ha stupito molti motociclisti sin dal suo debutto come prototipo nella cilindrata 990.
La moto quest'anno correrà il campionato Superstock, che riguarda moto derivate strettamente dalla produzione di serie, e probabilmente l'anno prossimo la RC8 disputerà anche il campionato mondiale Superbike. L'avversaria per eccellenza di questa moto è ovviamente la Ducati 1098, moto davvero molto prestigiosa e con una storia sportiva e commerciale alle spalle piena di gloria. Staremo a vedere come si evolverà questo confronto a due, purtroppo orfano dell' Aprilia RSV 1000.
Per essere la prima moto sportiva di Ktm...a mio avviso hanno fatto davvero un gran lavoro. Spero di riuscire a provarla quanto prima per raccontarvi un pò le mie prime impressioni.

Ah quasi dimenticavo: la Ktm ha approntato anche una serie di parti speciali in collaborazione con la Akrapovic. Tra lo scarico e i vari componenti in fibra di carbonio c'è l'imbarazzo della scelta. L'ultima foto riguarda una RC8 completamente accessoriata con le parti speciali presenti nel catalogo.

Francè

Scheda tecnica

Motore
Motore: 2 cilindri a V 75°, 4 tempi
Cilindrata: 1.148 cc
Alesaggio x Corsa: 103 x 69 mm
Potenza: 113 kW a 10.000 giri/min
Coppia max.: 120 Nm a 8.000 giri/min
Cambio: 6 rapporti
Raffreddamento: a liquido
Frizione: Multi disco in bagno d'olio, azionamento comando idraulico

Ciclistica
Telaio: Tubi di acciaio al cromo-molibdeno verniciato a polvere
Telaietto posteriore: Alluminio 7020
Manubrio: Alluminio
Sospensione ant.: White Power-USD Ø 43 mm
Sospensione post.: White Power-Monoshock
Corsa sospensione ant. / post. : 120 / 125 mm
Freno anteriore: Brembo a quattro pistoncini, pinza radiale, disco Ø 320 mm
Freno posteriore: Brembo a due pistoncini, disco freno Ø 220 mm
Cerchio ant. / post.: Ruote in alluminio 3,5 x 17"; 6 x 17"
Pneumatico ant. / post.: 120/70 ZR 17; 190/55 ZR 17
Catena: X-ring 5/8 x 5/16"
Inclinazione sterzo: 66,7°
Avancorsa: 90 / 92 mm
Interasse: 1430 mm
Altezza minima: 110 mm
Altezza sella non caricata: 805 / 825 mm
Capacità serbatoio: circa 16.5 litri / 3.5 litri riserva
Peso a vuoto di benzina: circa 188 kg










Foto: Motociclismo e Bikewalls

8 commenti:

Giovanni Stoto ha detto...

l'ho vista dal vivo sabato mattina, ma purtroppo in brutte circostanze: all;uscita dalla superstrada da Bruxelles verso Loovanio, a meta' di una pericolosissima curva a 270 gradi in discesa e per lo piu' ben inclinata verso il punto di corda, ti vedo una moto arancione in mezzo al prato esterno alla curva e un tipo in tuta in pelle da corsa disperato...

per farla beve, il tipo (che mi sembrava esperto) mi dice che doveva per forza esserci qualcosa di scivoloso, visto che quella curva con la vecchia moto l'aveva fatta 1000 volte a velocita' maggiore...

danni alla moto solo a livello carena, lui un dito rotto, ma tutto il resto salvo: povero...

era incazzatissimo perche' la moto aveva meno di 300km

cmq una bella bestia, fascinosa, non il tipo di moto che mi piace, ma con carattere, e poi i cerchi marchesini, i freni brembo monoblocco...

peccato...

lamps

Francè ha detto...

Argh, mi dispiace per il motociclista caduto! Lo credo bene che era incazzatissimo!

Cmq 'sta moto mi prende davvero troppo. Al salone di Milano mi sono seduto e l'ho trovata anche abbastanza comoda...si ok non è una cosa attendibile dato che la moto era bloccata dai cavalletti però...
davvero una gran moto ;)

Ace Racer 72 ha detto...

E' un vero spettacolo... spero che in KTM organizzino qualche guiorno di prova...

Anonimo ha detto...

Una linea quantomeno spigolosa...
Discutibile e soggettiva, ma sicuramente una scelta coraggiosa, originale e caratterizzante.

Anonimo ha detto...

ps: il fatto raccontato da gandalf dimostra comunque che nemmeno la KTM ha ancora inventato moto in grado di restare in piedi da sole...
...e per fortuna, altrimenti noi che cazzo ci stiamo fare qui?...

Francè ha detto...

condivido in pieno :D
sono per l'equilibrio instabile

Anonimo ha detto...

Equilibrio instabile, instabilmente equilibrato e stabilmente squilibrato...
L'equilibrio è per chi non osa, per chi non ha fantasia e per chi ha paura di cadere...

Francè ha detto...

per fortuna, mi "ricordo di osare sempre"

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