venerdì 14 marzo 2008

Talamo #8

"Quest'estate ce ne andiamo via.
Io e te.
Motorona mia.
Se ti dovessi dire quanti pezzi stanno dentro a sto
motore.
Non te lo saprei dire.
Ti posso dire quanti ombrelloni ci sono sulla
spiaggia.
Quanta gente felice comprerà il gelato.
Oggi ho fatto mille chilometri.
C'erano un milione di cartelli
Non ne ricordo uno.
Vibravo troppo per vederli.
Ci sarà una strada.
L'asfalto come cartavetra.
Se il sole s'abbassa l'aggiù, stringo il motore tra i
piedi.
E c'ho più caldo.
Ad ogni incrocio ho girato verso il mare.
E adesso è tutto blu.
Qualche volta mi serve di star solo.
Più lontano sulla costa ci sono luci.
Tremano al vento.
Se ci sono le campane non l'ho sentite.
Tutti i vizi del mondo stanno in un fiasco di vino.
In tutto 'sto ferro che mi porto dietro.
Oggi me ne vado via.
Non torno più.
A cent'allora.
O poco su.
Forse fa freddo o forse manchi tu.
Sto nascosto dietro a questo vino.
E il mondo sembra molto buono.
Il suono che sento viene da lontano.
Molto rumore e molto vento.
Molta gente e tanta compagnia.
Una chitarra suona nella testa.
Un sacco di stelle parlano a me.
Ma che m'importa se tu sei cattiva.
Un lampo attraversa il cielo.
Forse domani non pioverà.
Aspettami qui che adesso dormo.
Aspettami forte.
Domani andiamo via."

Carlo Talamo

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