lunedì 25 agosto 2008

Yamaha YZF-R6 S 2009

Il mercato motociclistico statunitense, seppur non particolareggiato come quello giapponese, è caratterizzato da modelli dedicati che mi sembra giusto non trascurare. La sezione Planet Usa, racchiuderà proposte espressamente dedicate al mercato americano che quasi tutte le case motociclistiche tengono in gran considerazione soprattutto per l'elevato numero di pezzi che assorbe ogni anno.

La moto che presento oggi non è una novità. Anzi, a voler essere precisi, per noi europei ma anche per gli stessi motociclisti americani è una moto uscita di produzione nell'anno 2004.
La Yamaha YZF-R6 del biennio 2003-2004 è stato un modello importante per la casa di Iwata, dato che ha rappresentato il passaggio dall'alimentazione a carburatori all'iniezione elettronica e ha introdotto, rispetto al modello che andava a sostituire, numerose modifiche sia a livello estetico che meccanico. La versione del 2003-2004 è facilmente riconoscibile dal modello successivo e identico nell'estetica, per la mancanza della forcella a steli rovesciati e dell'attacco radiale delle pinze freno anteriori.

In America la versione del 2003-2004, dopo essere uscita di produzione, è letteralmente riapparsa, nei listini americani, sotto il nome di R6 S, sin dal 2006. Il motivo di questo ritorno può essere dovuto principalmente alla volontà di affiancare una moto più abitabile e meno estrema nell'utilizzo stradale rispetto alla versione 2006-2007, caratteristiche che quest'ultima moto (ulteriormente evoluta ma non stravolta l'anno scorso) sembrava aver perso completamente in favore di scelte progettuali dedicate quasi esclusivamente all'uso in circuito. Le prime due foto che propongo si riferiscono alle colorazioni 2009, mentre le successive, un pò più dettagliate nei particolari e nelle viste, al modello 2008.

E' curioso notare però, che moto fino a quattro anni fa considerate eccezionali nella guida sportiva e vere e proprie moto da corsa con targa e fanali, oggi siano state collocate commercialmente come proposte più facili e sincere nella guida quasi fossero sportive "amichevoli"!
E' facile osservare che l'evoluzione tecnologica delle moto ha subito una vera e propria rincorsa ma è anche vero che moto molto performanti vengono sostituite davvero troppo velocemente con conseguente caduta commerciale sul mercato dell'usato pur essendo dotate di ottime qualità. In Italia, a mio avviso, questi "remake", peraltro molto vicini nel tempo, potrebbero dire la loro solo se enormemente incentivati nel prezzo d'acquisto...secondo voi?

Yamaha YZF-R6 S 2009:



Yamaha YZF-R6 S 2008:







Foto: Yamaha USA

2 commenti:

Demonio Pellegrino ha detto...

concordo sul fatto che in italia potrebbero avere successo solo se incentivati pesantemente.

comunque la riflessione che fai e' assolutamente azzeccata: per me e' ridicolo che moto che solo 3 anni fa venivano presentate come il massimo della tecnica per andare in pista siano ora presentate come moto facili.

Facili un par di balle, se mi passi il francesismo.

Francè ha detto...

anche io uso molto il francese :D...

Questa politica è davvero strana...non penso dovevano finire scorte di magazzino...in più non ho capito il motivo per cui hanno messo in produzione questa R6 e non l'evoluzione, identica esteticamente, con pinze radiali e forcella upside-down...forse per problemi di immagine...boh

presto pubblicherò anche la proposta kawasaki...praticamente è lo stesso discorso della R6...solo che li si è andati oltre, utilizzando la sigla ZZR...cioè sport tourer veloci!

Lamps
Francè

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