giovedì 2 aprile 2009

Ducati PS-C 1000 by Moto Corse

In genere sono sempre molto selettivo quando osservo special basate su moto a tiratura limitata. Questo avviene perchè le realizzazioni prodotte in quantitativi ridotti e vendute a prezzi elevati, non solo hanno già a disposizione componenti di altissimo livello che non giustificano una spesa extra, ma hanno, secondo me, "l'obbligo" di essere conservate originali per non intaccare un'eventuale super-quotazione anni dopo.
Talvolta queste considerazioni passano in secondo piano, come nel caso della special che vi presento, basata sulla Ducati Paul Smart 1000 e realizzata dalla italo-giapponese Moto Corse.

Questa bicilindrica (foto sotto), prodotta in tiratura limitata (2000 esemplari) e disegnata da Pierre Terblanche, era un tributo della casa di Borgo Panigale a Paul Smart e alla sua 750 SS, vincitori della 200 Miglia di Imola nel 1972.
Il prezzo di 14.500 euro era giustificato solo in parte dalle sospensioni Ohlins di primo equipaggiamento e da una serie di particolari più pregiati rispetto alle sorelle della famiglia Sport Classic, che condividevano con la Paul Smart gran parte della componentistica e il motore.

La Moto Corse ha rivisto questo modello della Ducati evolvendolo in chiave racing e dotandolo di una serie di parti speciali provenienti dal suo ricchissimo catalogo. Si spazia dal bellissimo scarico sdoppiato interamente in titanio (catalizzato) della serie Evoluzione ai pregiati cerchi Marchesini, passando per il plexiglass del cupolino con una splendida finitura superficiale al titanio.

La forcella a steli rovesciati della Ohlins ha subito un trattamento al nitruro di titanio degli steli (non presente sul modello di serie) e l'adozione di "piedini" Moto Corse che hanno consentito l'installazione di pinze monoblocco Brembo. I dischi freno, come tutte le special di questo atelier giapponese, sono della Alth.
Oltre a questi pregiati componenti, ci sono moltissimi altri accessori (in vendita) che vi invito ad osservare nello spazio che la Moto Corse ha dedicato a questa Ducati sul suo sito.
Di gusto la colorazione bicolore, l'idea di inserire gli stickers degli "sponsor tecnici" sulla parte inferiore della semicarenatura in modo poco vistoso e la pregiata sella in alcantara.

Il bicilindrico desmo non è rimasto originale ma è stato elaborato: ha ricevuto una frizione dell'italiana STM, e soprattutto l'adozione di pistoni racing prodotti dalla Pistal Racing che hanno incrementato il rapporto di compressione.

L'idea di "modernizzare" moto di periodi precedenti o attuali ma dall'aspetto vintage incontra, come avrete notato, i miei gusti e questa PS-C 1000 della Moto Corse ne è davvero uno splendido esempio. Dato che la moto è in vendita si potrebbe importare qualche esemplare anche solo per vedere la reazione del mercato...

Francè


Ducati 750 SS Smart Imola 1972:


Ducati Paul Smart 1000 LE 2006:


Ducati PS-C 1000:





















Foto: Bikewalls e Moto Corse Japan

4 commenti:

Daniele ha detto...

Questi di Moto Corse hanno un gusto estetico notevolissimo!

Francè ha detto...

Concordo in pieno Daniele!

Enrico ha detto...

Io invece penso che sia inutile ostinarsi a migliorare una moto che è comunque irrimediabilmente, strutturalmente, una cagata pazzesca...

Se veramente in Ducati avessero voluto fare una moto funzionante ci avrebbero pensato da soli. Ma non era questo l'obiettivo.

Paolo Chermaz ha detto...

Non sono d'accordo con Enrico, le sportclassic incarnano lo stile Ducati, nel bene e ne male!

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...