Dopo le splendide specials stradali che vi ho precedentemente illustrato, l'atelier nipponico Virgin Ducati mi ha stupito ancora preparando una racer coi fiocchi partendo da una Paul Smart 1000 Limited Edition del 2006.
Le modifiche apportate alla ciclistica riguardano principalmente l'installazione di un serbatoio in alluminio, di una forcella tradizionale (!) al posto della upside-down di primo equipaggiamento e nuove pinze freno Brembo anteriori. Da notare anche la presenza di sensori marchiati "2D" per il rilevamento dati.
Le modifiche apportate alla ciclistica riguardano principalmente l'installazione di un serbatoio in alluminio, di una forcella tradizionale (!) al posto della upside-down di primo equipaggiamento e nuove pinze freno Brembo anteriori. Da notare anche la presenza di sensori marchiati "2D" per il rilevamento dati.
Il bicilindrico due valvole desmodromico di 992 cc sembra aver ricevuto solo un radiatore dell'olio maggiorato e un nuovo impianto di scarico dai silenziatori che stonano nel contesto puramente racing della moto.
Splendido il codino monoposto ma, secondo me, troppo moderna la presa d'aria sul cupolino.
Splendido il codino monoposto ma, secondo me, troppo moderna la presa d'aria sul cupolino.
Che ne pensate?
Francè
Foto: Virgin-Ducati