La crisi economica esplosa quasi due anni fa ha investito tutti i settori del motociclismo e ancora oggi la ripresa, nel settore delle due ruote a motore, sembra ancora molto lontana.
Nel motociclismo agonistico le risposte a questo disastro economico sono avvenute nei modi più disparati. La reazione più eclatante vide protagonista la Kawasaki che, con un misero comunicato stampa nel mese di dicembre 2008 e con tutti i contratti ancora in essere, annunciò improvvisamente il ritiro dalla classe Motogp lasciando a piedi tutti i tecnici e i due piloti ingaggiati per la stagione 2009: Marco Melandri e John Hopkins.
Nel motociclismo agonistico le risposte a questo disastro economico sono avvenute nei modi più disparati. La reazione più eclatante vide protagonista la Kawasaki che, con un misero comunicato stampa nel mese di dicembre 2008 e con tutti i contratti ancora in essere, annunciò improvvisamente il ritiro dalla classe Motogp lasciando a piedi tutti i tecnici e i due piloti ingaggiati per la stagione 2009: Marco Melandri e John Hopkins.
Le diplomatiche peripezie di Carmelo Ezpeleta della Dorna, patron della società spagnola organizzatrice del campionato mondiale, permisero a Marco Melandri (unico pilota che accettò di correre senza stipendio) di guidare la ZX-RR nella stagione 2009 e di concluderla in decima posizione. Memorabile il secondo posto ottenuto dal pilota romagnolo nel GP di Francia!
La quattro cilindri in linea di Akashi, curiosamente priva del marchio Kawasaki ma regolarmente iscritta nel campionato costruttori con questo nome, venne nominata Hayate.
Questa Kawasaki, a mio avviso, è stata una delle più belle Motogp dell'era 800 mai costruite.
La quattro cilindri in linea di Akashi, curiosamente priva del marchio Kawasaki ma regolarmente iscritta nel campionato costruttori con questo nome, venne nominata Hayate.
Questa Kawasaki, a mio avviso, è stata una delle più belle Motogp dell'era 800 mai costruite.
Le realizzazioni in scala che vi mostro oggi ritraggono proprio la ZX-RR Ninja di Melandri, utilizzata lo scorso anno dall'ex campione del mondo della classe 250.
I particolari splendidamente curati si sprecano e fra tutti cito il forcellone con i visibili cordoni di saldatura, le pedane alleggerite, il particolare effetto carbonio dato alla carenatura, i dischi in carbonio Brembo con pista maggiorata, l' "usura" delle gomme e la colorazione iride data al singolo scarico destro.
I particolari splendidamente curati si sprecano e fra tutti cito il forcellone con i visibili cordoni di saldatura, le pedane alleggerite, il particolare effetto carbonio dato alla carenatura, i dischi in carbonio Brembo con pista maggiorata, l' "usura" delle gomme e la colorazione iride data al singolo scarico destro.
Bellissima!
Francè
Hayate ZX-RR Ninja Melandri 2009 by Max Moto Modeling:
Hayate ZX-RR Ninja Melandri 2009 by K'S Workshop:
Foto: Max Moto Modeling e K'S Workshop