domenica 21 settembre 2008

Aprilia RSV4 Factory 1000 2009

Il prossimo anno sarà caratterizzato da molte attese novità nel settore delle moto sportive. Dopo la presentazione della Yamaha YZF-R1, in questo week-end è arrivato il turno di un'altra proposta molto attesa: l'Aprilia RSV4 1000. La presentazione di questa moto è avvenuta in concomitanza con la notizia dell'ingaggio di Max Biaggi, che l'anno prossimo porterà in gara la versione da corsa di questa quadricilindrica nel campionato mondiale Superbike.
Le linee della moto sono abbastanza tese e dominate dal triplo faro anteriore, che oltre a richiamare la RSV Mille del 1998, propone qualcosa di innovativo nel panorama delle supersportive, tutte dominate da singoli o doppi fari. Il codone non è di mio gradimento, secondo me davvero troppo corto e largo e privo di personalità.

Tecnicamente questa proposta è molto innovativa e sofisticata e mi hanno colpito soprattutto le dimensioni generali davvero molto compatte. Il motore è un quattro cilindri a V di 65°, con acceleratore Drive by Wire e con possibilità di cambiare le tre mappature del propulsore. Questo tipo di propulsore con schema dei quattro cilindri disposti a V, è attualmente l'unico ad essere impiegato su una moto sportiva. Il motore dovrebbe essere in grado di erogare 180 cv a circa 15000 giri/min per la versione stradale e superare i 220 nella versione da SBK di cui ho inserito delle foto in basso.
Le particolarità di questo propulsore sono anche i cornetti di aspirazione a lunghezza variabile, il cambio estraibile, il basamento monoblocco e la valvola allo scarico. Inoltre ogni bancata dei cilindri è dotata di un servomotore dedicato che opera esclusivamente sui due rispettivi corpi farfallati. L’apertura delle quattro farfalle e la quantità di aria iniettata vengono gestite quindi in modo indipendente.
La ciclistica è caratterizzata dalla possibilità di "cucirsi" la moto in maniera perfetta, dato che esiste la possibilità di regolare sospensioni, cannotto di sterzo (grazie alle boccole di sterzo intercambiabili) ma anche posizionamento del forcellone e anche quello del propulsore!
La moto verrà costruita, cosi come da tradizione Aprilia, in due versioni: una base e una più specialistica denominata "Factory". Quest'ultima versione, un pò più raffinata, dovrebbe costare intorno ai 20000 euro e sarà disponibile dal mese di aprile.

Questo segmento di mercato, nonostante abbia subito ultimamente un calo nelle vendite, continua a rimanere comunque una priorità per molti costruttori sia per il notevole simbolo di tecnologia che trasmette ma anche perchè consente di essere sempre più competitivi nelle corse, molto redditizie dal punto di vista commerciale. La nuova nata di casa Aprilia credo abbia tutte le credenziali per combattere contro le tantissime rivali italiane, tedesche, austriache e ovviamente giapponesi.

Francè








Aprilia RSV4 SBK:





Foto: Motociclismo e Motoblog

5 commenti:

Il Nipote ha detto...

Non vedo l'ora di vederla "dal vivo" e di sentirla poi urlare in pista l'anno prossimo in Sbk.
Non si vede un V4 dai tempi della ormai mitica Rc45.

Anche la versione strdale, pur non essendo il mio genere di moto, non mi dispiace.

Brava Aprilia!!

Demonio Pellegrino ha detto...

non e' il mio genere, ma la linea mi piace parecchio.

luca ha detto...

e' molto bella, i giappo avranno sicuramente qualcosa da invidiarci, confidiamo in max per dei buoni risultatai.....

Francè ha detto...

Davide se consideriamo solo la sbk si..i v4 in motogp ormai spopolano.

la linea è molto innovativa ed è diversa dalle altre moto. Certo che stupire in questo settore è diventato molto difficile dopo la 916 e la F4.
Cosi come la Bmw, anche questa Aprilia, nonostante sia molto bella, penso (spero di sbagliarmi) che non durerà a lungo. Sorpassare i 4-5 anni di produzione è concesso solo alle creature di Tamburini forse

ufo ha detto...

Non male...! Spero però che faccia bene in SBK, con Max sopra! Esteticamente non è male, ma c'è di meglio!

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