La voglia di stupire a qualsiasi costo spesso ha portato le case costruttrici ad una "contaminazione" di generi motociclistici che mai nessuno avrebbe immaginato qualche anno fa.
Tra le ultime proposte in ordine di tempo una menzione d'onore spetta al prototipo Husqvarna presentato al Salone di Milano 2010, dove con la "Mille 3 Concept" è stato miscelato il mondo custom e quello off-road. Può darsi che una moto tanto estrema sia stata concepita solo per creare un'ottima vetrina per il nuovo propulsore a tre cilindri con schema a V, ma la voglia di "osare" con progetti arditi, soprattutto dal punto di vista stilistico, rimane.
Tra le ultime proposte in ordine di tempo una menzione d'onore spetta al prototipo Husqvarna presentato al Salone di Milano 2010, dove con la "Mille 3 Concept" è stato miscelato il mondo custom e quello off-road. Può darsi che una moto tanto estrema sia stata concepita solo per creare un'ottima vetrina per il nuovo propulsore a tre cilindri con schema a V, ma la voglia di "osare" con progetti arditi, soprattutto dal punto di vista stilistico, rimane.
Husqvarna Mille 3 Concept Eicma 2010:
La Mille 3 Concept non è rimasta però un prototipo isolato e pochi mesi dopo l'Eicma, per l'esattezza nel mese di gennaio, è stata "accompagnata" da un'altra concept, firmata Honda, che ha miscelato il genere custom con quello hypersport.
La "Switchblade Concept", questo il nome del prototipo disegnato da Edward Birtulescu e realizzato dal dipartimento Ricerca e Sviluppo della Honda America partendo dalla cruiser VT 1300 CS Sabre, potrebbe appartenere a tutti gli effetti ad un nuovo segmento ancora inesplorato: quello delle "sport custom".
Notate infatti i mezzi manubri, la forcella Ohlins a steli rovesciati, il monoammortizzatore della stessa marca, le pinze Brembo ad attacco radiale che mordono freni a disco wave, il forcellone monobraccio, i cerchi BST in carbonio e i nuovi fianchetti, il lunghissimo puntale ed il codino monoposto "aerodinamico", realizzati con lo stesso materiale composito.
Oltre a queste chicche, che siamo abituati a vedere su moto carenate, si scorgono i piccoli fari poliellissoidali, il nuovo impianto di scarico composto da nuovi collettori e terminali in carbonio sovrapposti (nel più puro VF 750 C style) ed anche un filtro "a fungo" che appare tra la V dei cilindri. Curiosa la disposizione dello stop posteriore, letteralmente incastonato tra la corona e la pinza freno.
La "Switchblade", cosi come la vediamo in queste foto è solo un esercizio stilistico, ma non credo mi stupirebbe vedere, prima o poi, un campionato dedicato alle moto custom opportunamente modificate...
Francè
Honda VT 1300 CS Sabre 2011:
Foto: Bikewalls e Omnimoto
2 commenti:
meglio honda che husquvarna!
almeno la Switchblade non sfigurerebbe su un lago salato o come dragster!
mentre la mlle 3 è inprobabile sotto tutti i punti di vista ed a mio avviso ci vuole solo preparare al fatto che le prossime husky potrebbero essere diverse magari bicilindriche frontemarcia??? bmw docet!
Sicuro Chirone! Le prossime Husky le vedo sempre più vicine a Ktm...e quindi pronte ad uscire dal mondo off-road.
Dopotutto in Bmw i soldi non mancano per investire!
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