Oltre al casco, uno degli indumenti fondamentali per la protezione del motociclista è la tuta in pelle. Questo indumento nel corso degli anni ha subito un'evoluzione pari a quella che hanno avuto le moto: infatti da semplice "costume" per proteggere dal freddo o da eventuali abrasioni, alle attuali "armature", il passo è stato davvero notevole. L'azienda che ha tracciato e che traccia tutt'ora il percorso da seguire nello sviluppo di questi sistemi protettivi è la Dainese, fondata a Molvena (Vicenza) da Lino Dainese nel 1972.
Nel corso della sua storia, moltissime sono state le innovazioni che hanno contraddistino questo marchio: l'introduzione del colore, delle protezioni composite e della "gobba" sulle tute dei piloti, l'invenzione degli slider (le "saponette") e del paraschiena, e infine, l'ultimissimo progetto dell'airbag che promette molto bene.
Oggi Dainese si occupa di proteggere atleti anche in settori diversi dal motociclismo, quali il mountain bike e lo sci, dato che il "bisogno di protezione" non è proprio solo del mio sport preferito ma anche di altre discipline. Ovviamente, il motociclismo rappresenta il banco più gravoso su cui collaudare nuovi componenti o nuove soluzioni protettive. Dainese in questo lavoro è sempre stata accompagnata da piloti fortissimi - quasi tutti campioni del mondo - che con le loro indicazioni hanno contribuito in maniera importante nel deliberare e nel collaudare nuove protezioni che poi sono state trasportate sui prodotti di serie.
In basso potete notare l'evoluzione che hanno subito le tute dei piloti di motociclismo più famosi negli ultimi trentacinque anni. Ringrazio tantissimo Kaciaro che mi ha dato il permesso di pubblicare queste bellissime foto. Queste tute infatti fanno parte della Collezione Dainese, e per la prima volta quest'anno, lasceranno l'Italia per essere esposte a Villa Marina, a Douglas, durante il Tourist Trophy 2008 , di cui Dainese sarà Safety Partner.
Francè
PS: la Dainese sponsorizza anche il grandissimo Guy Martin, fortissimo pilota inglese, grande esperto del Tourist Trophy e che quest'anno corre anche il campionato britannico Superbike. Spero che possa vincere lui l'edizione 2008. In bocca al lupo Guy!
Link: Dainese
Giacomo Agostini:Oggi Dainese si occupa di proteggere atleti anche in settori diversi dal motociclismo, quali il mountain bike e lo sci, dato che il "bisogno di protezione" non è proprio solo del mio sport preferito ma anche di altre discipline. Ovviamente, il motociclismo rappresenta il banco più gravoso su cui collaudare nuovi componenti o nuove soluzioni protettive. Dainese in questo lavoro è sempre stata accompagnata da piloti fortissimi - quasi tutti campioni del mondo - che con le loro indicazioni hanno contribuito in maniera importante nel deliberare e nel collaudare nuove protezioni che poi sono state trasportate sui prodotti di serie.
In basso potete notare l'evoluzione che hanno subito le tute dei piloti di motociclismo più famosi negli ultimi trentacinque anni. Ringrazio tantissimo Kaciaro che mi ha dato il permesso di pubblicare queste bellissime foto. Queste tute infatti fanno parte della Collezione Dainese, e per la prima volta quest'anno, lasceranno l'Italia per essere esposte a Villa Marina, a Douglas, durante il Tourist Trophy 2008 , di cui Dainese sarà Safety Partner.
Francè
PS: la Dainese sponsorizza anche il grandissimo Guy Martin, fortissimo pilota inglese, grande esperto del Tourist Trophy e che quest'anno corre anche il campionato britannico Superbike. Spero che possa vincere lui l'edizione 2008. In bocca al lupo Guy!
Link: Dainese
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Foto: Kaciaro
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