Dal punto di vista prettamente estetico, considero la Yamaha YZR-M1 del team Tech3 la più anonima e meno "racing" tra tutte le moto dello schieramento 2011 della classe regina. La causa è da attribuire totalmente alla colorazione nero-giallo, colma di sponsor, che rende la M1 troppo "massiccia" e poco propensa a svelare le sue splendide forme.
Tra i particolari che più mi hanno incuriosito c'è sicuramente il terminale di scarico prodotto dall'italiana Leovince: già dall'anno scorso infatti, la M1 del team Tech3 adottava un particolare "cono" finale che la differenziava dalla "sorella" del team ufficiale, dotata di un semplice adesivo Termignoni sul tozzo terminale di scarico.
Quest'anno, con la sponsorizzazione del team "Yamaha Factory MotoGP" da parte della slovena Akrapovic, ho notato un diverso silenziatore anche sulle M1 di Spies e Lorenzo: le case costruttrici di impianti di scarico aftermarket - che avevano evidentemente poca voce in capitolo nella classe MotoGP riguardo la costruzione di impianti completi - con la personalizzazione del solo terminale, hanno reso molto più sensato sia l'investimento in MotoGP (limitato ancora oggi, in alcuni casi, al solo posizionamento di un adesivo) che il titolo di "sponsor tecnici della squadra", che si legge ormai in ogni pubblicità di sistemi di scarico racing.
Francè
Foto: Tech3
Nessun commento:
Posta un commento