"Il progetto è nato nel 2004 per un concorso Ducati. Si tratta
di una concept-naked estrema dai contenuti ciclistici piuttosto
innovativi (considerato l'anno di ideazione) in contrapposizione alla
forte ideologia Ducati volta a non abbandonare una ciclistica
consolidata negli anni!
Infatti il telaio della concept è caratterizzato nella zona bassa da un classico traliccio al cromo-molibdeno che va a collegarsi però ad un generoso serbatoio/air-box strutturale in alluminio stampato collegando così l'avantreno della moto(A quanto pare l'idea ah avuto una sua evoluzione..).
Innovativo anche nella sistemazione l'impianto di raffreddamento: il radiatore si sposta dalla classica posizione dietro-forcella a quella "frontale" con sviluppo verticale, la superficie radiante si riduce ma l'esposizione è totale: lo scambio termico ne giova nella vista laterale la moto appare più snella.
Un sistema di convogliatori in fibra composita ottimizza i flussi e allo stesso tempo sostiene l'impianto che diventa solidale ai piedini della forcella svincolando il lavoro della sospensione stessa.
Plastiche ridotte al minimo, gran uso di fibra di carbonio e particolari ricavati dal pieno conferiscono alla naked un aspetto tecnologico, meccanico e soprattutto radicale!"
Infatti il telaio della concept è caratterizzato nella zona bassa da un classico traliccio al cromo-molibdeno che va a collegarsi però ad un generoso serbatoio/air-box strutturale in alluminio stampato collegando così l'avantreno della moto(A quanto pare l'idea ah avuto una sua evoluzione..).
Innovativo anche nella sistemazione l'impianto di raffreddamento: il radiatore si sposta dalla classica posizione dietro-forcella a quella "frontale" con sviluppo verticale, la superficie radiante si riduce ma l'esposizione è totale: lo scambio termico ne giova nella vista laterale la moto appare più snella.
Un sistema di convogliatori in fibra composita ottimizza i flussi e allo stesso tempo sostiene l'impianto che diventa solidale ai piedini della forcella svincolando il lavoro della sospensione stessa.
Plastiche ridotte al minimo, gran uso di fibra di carbonio e particolari ricavati dal pieno conferiscono alla naked un aspetto tecnologico, meccanico e soprattutto radicale!"
Paolo Tesio
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