E' possibile realizzare una fantastica special partendo da una Kawasaki KZ 400 FX di fine anni '70? La risposta è si se gli abili esecutori sono i ragazzi dell'atelier giapponese Auto Magic.
Dal punto di vista del look la piccola quattro cilindri di Akashi, tecnicamente stravolta rispetto al modello di serie (presente nell'ultima foto in basso), conserva ancora le principali sovrastrutture della versione originale.
Sul cavalletto laterale l'occhio cade immediatamente sullo splendido forcellone monobraccio di provenienza Honda RC45, installato nel piccolo telaio a doppia culla. Questa modifica, che ha donato molto "slancio" e modernità, ha consentito l'installazione di un pneumatico da 17 pollici e ben 200 mm!
Sul cavalletto laterale l'occhio cade immediatamente sullo splendido forcellone monobraccio di provenienza Honda RC45, installato nel piccolo telaio a doppia culla. Questa modifica, che ha donato molto "slancio" e modernità, ha consentito l'installazione di un pneumatico da 17 pollici e ben 200 mm!
L'ammortizzatore posteriore è della svedese Ohlins, cosi come l'ammortizzatore che sbuca dal lato destro della moto. All'anteriore spicca una nuova forcella, a steli rovesciati, abbinata ad un doppio freno a disco (azionato da pompa radiale Nissin). Ruota da 17 pollici anche all'anteriore e nuovo manubrio, dotato di moderni blocchetti elettrici e del comando idraulico della frizione.
Il quattro cilindri raffreddato ad aria a due valvole per cilindro ha ricevuto una nuova batteria di carburatori e uno scarico completo che termina sul lato sinistro, soluzione adottata per non "sporcare" la bellissima visuale data dal cerchione posteriore "libero", anch'esso di provenienza Honda RC45. Purtroppo non sono in grado di capire dal sito in giapponese le altre "cure" che il propulsore di questa piccola nuda ha ricevuto.
A parte la colorazione e qualche piccolo dettaglio estetico questa piccola Kawasaki 400 la considero una delle più belle realizzazioni viste al Cafè!
Francè
Foto: Auto Magic e motorcyclespecs
1 commento:
Wow l'hanno stravolta!!
Ha proprio l'aria da bosozoku giapponese!
Splendida!
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