martedì 12 gennaio 2010

Capirossi VS Harada - GP 250 cc Argentina 1998

Siamo nel 1998 e la classe 250, alla vigilia dell'ultimo Gp che si corre in Argentina sul circuito di Buenos Aires, è in attesa di conoscere il futuro campione del mondo.
L'italiano Loris Capirossi e il giapponese Tetsuya Harada sono arrivati a contendendersi l'ambito titolo di Campione del Mondo all'ultimo gran premio. Sono entrambi in sella ad armi micidiali quali le velocissime e ufficialissime Aprilia RSW 250 che hanno letteralmente corso in solitaria per tutta la stagione.

L'ultimo giro del GP dovrebbe essere noto a tutti...però osservando a distanza di 12 anni questo filmato, mi piacerebbe conoscere i vostri commenti sull'episodio e soprattutto cosa avreste fatto al posto di Loris.

Ricordo che, dopo il reclamo presentato da Harada per condotta antisportiva, Capirossi venne squalificato. Seguì, successivamente, anche il suo licenziamento da parte dell'Aprilia.
In seguito al ricorso effettuato dal pilota italiano la FIM riabilitò Loris restituendogli il secondo posto conquistato e i relativi 20 punti (la gara fu vinta da Valentino Rossi). Inoltre, nel 2004, il Tribunale di Venezia condannò l'Aprilia al risarcimento del pilota italiano per non aver causato "nessun comportamento scorretto e nessun volontario incidente."

Probabilmente, in tutta onestà, al posto di Loris ci avrei provato anche io...

Francè



Video: YouTube

3 commenti:

Littlejohn ha detto...

Ci ha semplicemente provato, ma è arrivato lungo non riuscendo così a prendere la corda...ed ha agganciato il giapponese! Non credo fosse voluto da parte di Loris, a mio parere non c'è stata condotta antisportiva.
Tuttavia, mi metto nei panni di Harada e capisco perfettamente la sua rabbia. Ho provato la terribile esperienza di essere tamponato in moto...e nel mio caso non c'era un titolo mondiale in palio.

Enrico ha detto...

Ebbi occasione di parlare di persona con Tetsuya pochi giorni dopo l'accaduto; la sua delusione era evidente, e quello che gli bruciava di più era la consapevolezza che se non ci fosse stato lui a fargli da "sponda" Capirossi non sarebbe mai rimasto dentro a quella curva a quella velocità. Ricordo ancora le dichiarazioni a caldo di Loris, che ammise candidamente che "se anche ci fosse stato il diavolo, lo avrebbe buttato giù". Queste parole ancora trasudanti adrenalina per ciò che era appena avvenuto a mio avviso sono la più lampante dichiarazione di uno che se non l'aveva fatta volutamente sporca poco ci mancava. Diciamo che ci provò considerando unicamente che se fossero caduti tutti e due lui avrebbe comunque vinto il campionato.

A mio parere se quella fu una manovra ancora all'interno dei limiti del regolamento di gara, fu ampiamente oltre quelli della sportività che dovrebbe contraddistinguere un pilota di quel livello. La cosa che mi dispiace di più è che la carriera di Tetsuya Harada fu irrimediabilmente segnata da quell'evento; forse mi sbaglio, ma ho sempre avuto la sensazione che se le cose fossero andate diversamente Tetsuya da lì in pio avrebbe vinto molto di più. Continuo a pensare che al tempo era uno dei migliori piloti del mondo...

Francè ha detto...

Grazie della preziosa testimonianza Enrico!

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