La Kawasaki 600 oggetto del post è stata venduta anche in Italia nell'anno 2000-2001 (prima della maggiorazione a 636 cm3 avvenuta nel 2002) e allora non era certo definita una sportiva prettamente stradale ma bensì l'arma con cui la Kawasaki avrebbe difeso i suoi colori nel Campionato Mondiale Supersport e nel campionato americano AMA. Anche il nome era ben diverso...infatti era denominata ZX-6R, mentre oggi, nel mercato statunitense, risponde al nome di ZZR 600.
La sigla ZZ-R ha sempre identificato per la casa di Akashi delle sport-tourer, caratterizzate da prestazioni molto elevate ma che comunque consentivano un comfort superiore a quello delle sorelle sportive e più specializzate, caratterizzate dalla sigla ZX-R.
In Italia, inoltre, la "vera" ZZR 600 (in basso) ha per qualche tempo affiancato la sportiva ZX-6R (sotto nelle colorazioni 2001), ma è sempre stata indirizzata ad un pubblico differente orientato prevalentemente ad usufruire di una moto sfruttabile, protettiva, ben rifinita, e all'occorenza anche capace di spegnere pruriti corsaioli.
In Italia, inoltre, la "vera" ZZR 600 (in basso) ha per qualche tempo affiancato la sportiva ZX-6R (sotto nelle colorazioni 2001), ma è sempre stata indirizzata ad un pubblico differente orientato prevalentemente ad usufruire di una moto sfruttabile, protettiva, ben rifinita, e all'occorenza anche capace di spegnere pruriti corsaioli.
Kawasaki ZZ-R 600 2004:
Il cambio di denominazione la dice lunga sull'evoluzione che hanno subito le moto sportive. Quelle che fino a qualche anno fa erano considerate delle sportive estreme, oggi diventano, senza modifiche estetiche e tecniche, delle moto più mansuete e tranquille rispetto alle sorelle più evolute e votate alla pista. La ZZR 600 "americana"conserva ancora l'alimentazione a carburatori, la forcella a steli tradizionali, la strumentazione e le pinze a sei pistoncini della Tokico della versione del 2001!
La moto non figura nella gamma 2009 di Kawasaki, e nel sito americano è presente la versione 2008, disponibile nei colori nero e blu. L'unica rivale di categoria è la Yamaha YZF-R6S di cui vi avevo già parlato tempo fa.
La moto non figura nella gamma 2009 di Kawasaki, e nel sito americano è presente la versione 2008, disponibile nei colori nero e blu. L'unica rivale di categoria è la Yamaha YZF-R6S di cui vi avevo già parlato tempo fa.
Curiosità: Quella che oggi è una moto appartenente, nella gamma americana di Kawasaki, alla categoria "Sport" (nel quale sono anche inserite le bicilindriche medie Versys ed Er-6N) nel 2001 ha vinto tutto: la ZX-6R infatti ha conquistato sia il Campionato del Mondo con l'australiano Andrew Pitt che quello americano AMA con Eric Bostrom. Alla faccia della sport-tourer!
Francè
Kawasaki ZZR 600 2008:
Kawasaki ZX-6R 2001:
Andrew Pitt 2001:
Foto: 2ri, Kawasaki Usa, Mc News e Total Motorcycle
4 commenti:
Bella,per me ha sempre il suo fascino.Piuttosto la cosa che fa impressione è notare l'evoluzione tecnologica sulle 600 sportive di oggi.Sono passati solo pochi anni da questa Kawasaki ma sembrano decenni...
Concordo in pieno Daniele. La moto ha ancora il suo fascino soprattutto nella livrea nera. E poi vuoi mettere i cari buon vecchi carburatori?
Ancheil mio vufero nell'89 era considerato una sportiva...son passati vent'anni e io me la godo come una delle moto più belle del mondo. Forse un pò manca quell'equilibrio tra potenza e godibilità totale del mezzo. Ma sono forse un nostalgico e non conto molto....
Stefano il VFR si è evoluto perchè parallelamente stava nascendo la nuova 4 cilindri in linea che tutti conosciamo come CBR, ma non è stato "riproposto", come questa Kawa, con un altro nome...
Dato che sono "nato" sul quattro cilindri a V della Honda, non posso che lodare quel fantatico motore...e il sound poi...
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