mercoledì 23 giugno 2010

Suzuki RN73 De Coster 1973

Il fascino delle moto da corsa non è esclusivo delle racer stradali di ogni epoca che hanno solcato mitici tracciati.
Anche il mondo "off-road" ha visto e vede tutt'ora splendide motociclette, concepite espressamente per vincere, che trasudano da ogni bullone tecnica e passione.
La splendida moto da corsa di cui vi parlo oggi oltre ad avermi colpito per la cura con cui è stata conservata (non è stata infatti restaurata!) mi ha sorpreso soprattutto per il fascino che riesce ad emanare.

Roger De Coster (a sinistra nella foto in alto) può essere considerato uno dei più grandi piloti di cross di sempre. Tenacia, aggressività ed una grandissima voglia di vincere hanno contraddistinto le sue gesta consacrandolo definitivamente fuoriclasse con la Suzuki, casa con cui collabora ancora oggi nel cross statunitense in qualità di team manager.
Approdato alla casa giapponese nel 1971 - dopo un passato alla CZ - De Coster e la Suzuki hanno vinto per ben cinque volte il campionato del mondo 500: 1971, 1972, 1973, 1975 e 1976 sono stati gli anni d'oro della mitica accoppiata colorata di giallo.

La Suzuki RN73 (la cui sigla è riferita proprio all'anno in cui ha gareggiato) del campione belga era equipaggiata con un monocilindrico con ciclo a due tempi, raffreddato ad aria, con una cilindrata di 367 cc, alimentato a carburatore e capace di erogare più di 38 cavalli!
Volevo cogliere la vostra attenzione sul doppio ammortizzatore posteriore, sulla forcella a steli tradizionali, sul doppio freno a tamburo e sullo splendido andamento dell'espansione di scarico che scorre sul lato destro!
Nel 1973 Roger e la RN73 vinsero non solo il campionato del mondo classe 500 per la terza volta consecutiva, ma anche il Motocross delle Nazioni a squadre.

Le vittorie conquistate da De Coster vennero sfruttate sapientemente dalla Suzuki sia in termini d'immagine che sotto il profilo tecnico: nelle ultime immagini in basso è possibile infatti osservare una pubblicità del 1973, riferita al mercato americano, che oltre a menzionare le gesta iridate di De Coster spiega anche le innovazioni apportate alla TM 400 Cyclone, versione destinata agli appassionati della moto utilizzata da Roger.

Splendida!

Francè

PS: Cliccate sulle immagini per osservarle meglio!

















Foto: MXworksbike.com e suzukicycles.org

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