Una delle più belle novità motociclistiche di questo 2009 è rappresentata dalla rinascita del glorioso marchio britannico Norton.
L'aspetto realmente positivo risiede principalmente nel lavoro effettuato da Stuart Garner che ha raggruppato sotto un unico tetto societario la fabbrica del telaista inglese "Spondon" e le "varie" Norton (e le relative licenze) indecentemente frammentate e gestite in passato.
L'aspetto realmente positivo risiede principalmente nel lavoro effettuato da Stuart Garner che ha raggruppato sotto un unico tetto societario la fabbrica del telaista inglese "Spondon" e le "varie" Norton (e le relative licenze) indecentemente frammentate e gestite in passato.
La prima moto della rinascita è la gloriosa Commando, modello non nuovo ma nato qualche anno fa dalla precedente gestione Norton dell'americano Kenny Dreer che nel 2006 ha dovuto cessare la produzione di questa twin (prodotta in quantitativi molto ridotti) per mancanza di fondi.
La cilindrata originaria del bicilindrico parallelo della "Norton Kenny Dreer" era di 952 cc, passata successivamente a 961 cc.
La cilindrata originaria del bicilindrico parallelo della "Norton Kenny Dreer" era di 952 cc, passata successivamente a 961 cc.
961 è il valore di cubatura da cui si è partiti per sviluppare la nuova gamma della rinata Norton totalmente "Made in England".
Tutta la gamma delle Commando adotta un twin parallelo a cinque rapporti, raffreddato ad aria, con distribuzione ad aste e bilancieri e 2 valvole per cilindro, capace di erogare circa 80 CV a 6500 giri/min e 90 Nm a 5200 giri/min rispettoso delle normative Euro 3. Il telaio è in tubi con olio integrato.
Tutta la gamma delle Commando adotta un twin parallelo a cinque rapporti, raffreddato ad aria, con distribuzione ad aste e bilancieri e 2 valvole per cilindro, capace di erogare circa 80 CV a 6500 giri/min e 90 Nm a 5200 giri/min rispettoso delle normative Euro 3. Il telaio è in tubi con olio integrato.
La gamma delle "nuove" Commando che debutteranno prossimamente sul mercato, presentata recentemente, consta di tre allestimenti che condividono la stessa base tecnica denominati Cafè Racer, Sport e SE.
Commando 961 Cafè Racer
L'allestimento "Cafè Racer" della Commando è il più sportivo: pinze ad attacco radiale Brembo, una splendida forcella a steli rovesciati Ohlins da 43 mm, semimanubri e un piccolo cupolino rendono questa bicilindrica unica nel suo genere dopo la scomparsa dai listini Ducati della Sport 1000, unica reale rivale soprattutto in termini di prestazioni. Davvero poco intonata al carattere da pura racer della moto la strumentazione, davvero troppo classica e priva di personalità, nonchè troppo poco inclinata.
Commando 961 Sport
La Commando 961 Sport è l'alternativa inglese alla Ducati GT 1000 e alla nuova Honda CB 1100 rivali nel segmento "vintage" soprattutto considerando, come nel caso dell'allestimento Cafè Racer, la "cavalleria" delle rivali. Rispetto alla versione "americana" questa versione della Commando ha guadagnato degli splendidi cerchi a raggi che, a mio avviso, rendono più classica del dovuto una linea comunque moderna e davvero molto azzeccata.
La splendida forcella Ohlins a steli tradizionali e i fantastici silenziatori, scusate la sincerità, valgono da soli l'intero acquisto della moto!
Al recente salone NEC di Birmingham, la moto è stata esposta anche in un eccezionale livrea "Replica Manx", che suscita in me emozioni fantastiche.
La splendida forcella Ohlins a steli tradizionali e i fantastici silenziatori, scusate la sincerità, valgono da soli l'intero acquisto della moto!
Al recente salone NEC di Birmingham, la moto è stata esposta anche in un eccezionale livrea "Replica Manx", che suscita in me emozioni fantastiche.
Commando 961 SE
La versione SE della Commando è l'allestimento più pregiato ma anche più datato in quanto ideato dalla precedente gestione e quindi non rappresenta una reale "novità". La base tecnica è la stessa, ma la qualità di alcuni accessori è ancora più elevata, basti pensare ai fantastici cerchi in carbonio prodotti dalla BST.
Da infarto, inoltre, la colorazione che riprende i colori JPS, caratterizzata da base nera e filetti oro.
Da infarto, inoltre, la colorazione che riprende i colori JPS, caratterizzata da base nera e filetti oro.
Spero che questa sia realmente la volta buona che un marchio cosi importante per il Motociclismo possa tornare alla ribalta. Non solo per l'eccezionale contributo storico ma anche per aver creato veri e propri miti che meritano di rinascere.
Mi auguro che creare una rete di vendita e assistenza non comporti tempi di attesa molto lunghi!
Per avere informazioni sui prezzi, sui colori disponibili e la scheda tecnica, seguite il link.
Mi auguro che creare una rete di vendita e assistenza non comporti tempi di attesa molto lunghi!
Per avere informazioni sui prezzi, sui colori disponibili e la scheda tecnica, seguite il link.
Buona fortuna Norton!
Francè
PS: spero che venga messa presto in produzione la colorazione della Commando Fastback degli anni '70: full silver con sella arancione!
Foto: Norton Motorcycles e London Bikers
Mi unisco ai tuoi auguri Francè! Spero di incontrare presto qualche Norton sulle nostre strade. E magari, chissà, che un giorno una possa finire nel mio garage.
RispondiEliminaGood luck Norton!
Beh che dire....se Babbo Natale avesse spazio sulla sua slitta Vintage io non mi arrabbio mica!!
RispondiElimina