L'ultimo titolo della classe 250 è stato conquistato poche ore fa dal giapponese Hiroshi Aoyama sul circuito spagnolo di Valencia. Il talento e la costanza del pilota giapponese e la "nuova vita" che il team italiano Scot di Cirano Mularoni ha donato alla Honda RSW 250 "clienti", ha consentito a questo binomio di ottenere l'iride battendo la fortissima corazzata Aprilia.
La casa italiana (che ha corso anche con il marchio Gilera) è riuscita a vincere il campionato costruttori, cosi come successo in 125, classe nella quale la casa di Noale ha conquistato anche il titolo piloti con lo spagnolo Juan Simon.
Mi dispiace moltissimo che si sia voluto mettere fine a questa categoria. La Moto2, monomarca Honda a cui si è voluto dare l'esagerato appellativo di campionato del mondo, non sembra promettere bene soprattutto dal punto di vista della formazione dei piloti.
Non resta che aspettare per emettere un giudizio definitivo...
Complimenti all'ultimo Re della 250!
Francè
Foto: Mototribu
Ho seguito la gara con mezza trepidazione....dopo l'uscita di Hiroshy pensavo che sarebbe finita cosi, con quel punto di svantaggio per Sic e un mondiale sfumato per poco.
RispondiEliminaInvece, è finita ancor "peggio" anche se, arrivato a quel punto, valeva provarci per lasciare un ricordo...
Onore alla 250......addio vecchia signora, sarai sempre con noi.
Credo che la 250 ci mancherà di brutto...che gare splendide che ci ha regalato in tutti i questi anni. E che piloti ha sfornato! Dire addio a quella che, a detta dei fortunati che l'hanno potuta guidare, è "La Moto" mi spezza il cuore. Per cosa poi? Un trofeo monomarca con motori a cui non si possono neanche modificare i rapporti del cambio!!
RispondiEliminaComunque complimenti ad Aoyama: ad inizio stagione non credevo possibile che la Honda clienti(moto che trovo davvero stupenda) potesse vincere il mondiale. Un team di grandi professionisti può dunque fare la differenza.
Addio 250 :(
concordo con voi...
RispondiEliminapeccato davvero :(