"Roba da togliere il sonno.
E difatti dormo male da quando è arrivata.
Nera.
E Mammamia quanto mi piaci.
Qualche cosa t'ho cambiato. Per farti ancor più bella.
Via le frecce che ti ingrassavano. E via la sella posteriore.
Bello star da soli io e te.
E sul faro una visierona.
Per non farti andare il sole nell'occhione.
E le scarpone con le fascie bianche. Spudorate.
Te ne stai davanti a me e non guardi nessuno.
Lo sai che sei bella.
Io che ti conosco me ne accorgo.
Da come diventi più lucida ogni giorno che passa.
Una Fat Boy. Nera.
Una moto speciale. Amata.
Io e quelli che con me vivono la Numero Uno
a queste moto vogliamo bene.
Noi le smontiamo, le modifichiamo,
le curiamo quando sono malate.
Alcune le teniamo sempre con noi.
Perchè ogni tanto c'è un pezzettino di cuore che non si vende.
La Numero Uno ha una piccola collezione di circa
trenta motociclette.
Se qualche volta passate qui a Milano, venite a vederle."
Carlo Talamo
Ciao France'!!
RispondiEliminaBellisime come sempre le parole di Carlo e posso assicurarti che ieri, quando sulla 5a avenue a New York ho visto una Bonnie ho pensato a lui!!
Era proprio un gran personaggio...grazie per ricordarlo con le sue poesie!!
Davide ne ho scovate altre 2 che non ricordavo di avere!
RispondiEliminaquesta se non sbaglio è quella che fa riferimento alla Suora.
RispondiEliminanon è che per caso qualcuno ha qualche link o qualche immagine della suora da postare?