Questa bellissima foto mi ha fatto venire in mente una riflessione: spesso, a causa della distanza delle piste da dove abito, arriviamo in autodromo la sera prima. Tante volte sul carrello insieme alle due moto carichiamo anche la bicicletta. Quello che mi è sempre mancato è la possibilità di percorrere la pista in bici la sera o la mattina presto, prima della bandiera verde, per gustarmi i cordoli e le curve con tutta quella calma che non si ha mai, per studiarsi curve e traiettorie, staccate e vie di fuga. Un attimo insomma per godersi quei metri di asfalto che corrono sempre troppo veloci...
in effetti il week-end di gare lascia spesso ai piloti del tempo per percorrere la pista con mezzi alternativi come la bici o lo scooter. Oltre ad essere un modo per studiare il tracciato è anche un momento di pace con una gran bella atmosfera
Questa bellissima foto mi ha fatto venire in mente una riflessione: spesso, a causa della distanza delle piste da dove abito, arriviamo in autodromo la sera prima. Tante volte sul carrello insieme alle due moto carichiamo anche la bicicletta. Quello che mi è sempre mancato è la possibilità di percorrere la pista in bici la sera o la mattina presto, prima della bandiera verde, per gustarmi i cordoli e le curve con tutta quella calma che non si ha mai, per studiarsi curve e traiettorie, staccate e vie di fuga. Un attimo insomma per godersi quei metri di asfalto che corrono sempre troppo veloci...
RispondiEliminaVi è mai successo?
in effetti il week-end di gare lascia spesso ai piloti del tempo per percorrere la pista con mezzi alternativi come la bici o lo scooter. Oltre ad essere un modo per studiare il tracciato è anche un momento di pace con una gran bella atmosfera
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