Al Cafè avete già avuto modo di osservare le Harley Davidson preparate dal quel fantastico atelier giapponese che risponde al nome di Sundance Enterprises Inc.
La "Super XR 1200 Quicksilver", costruita nel 2010, è una delle ultime creature nate dalla società che fa capo a Zak Shibazaki. La base di partenza è una Sportster 883 del 1994, che ha ricevuto modifiche alla ciclistica e un motore Sportster da 1200 cc del 1995, pesantemente rivisto al fine di ottenere un deciso incremento prestazionale.
Il telaio, rinforzato per ottenere maggiore rigidità laterale e torsionale, lavora con un nuovo forcellone "triple box section" in alluminio. Il pivot è riposizionato.
La forcella è una Ohlins da 43 mm mentre gli e ammortizzatori posteriori sono marchiati Sundance.
Entrambe le ruote, con un diametro di 17 pollici, sono prodotte dalla Dymag, mentre il reparto frenante consta di: pinze AP a 4 pistoncini con dischi Brembo all'anteriore e di una pinza Brembo a due pistoncini con un disco Yamaha, da 210 mm, al retrotreno.
La forcella è una Ohlins da 43 mm mentre gli e ammortizzatori posteriori sono marchiati Sundance.
Entrambe le ruote, con un diametro di 17 pollici, sono prodotte dalla Dymag, mentre il reparto frenante consta di: pinze AP a 4 pistoncini con dischi Brembo all'anteriore e di una pinza Brembo a due pistoncini con un disco Yamaha, da 210 mm, al retrotreno.
Il motore è stato rivisto internamente, in ogni area: il twin della Quicksilver è in grado di sprigionare 100 cv @ 6000 giri con una coppia di 13 kgm @ 5.500 giri. Queste prestazioni sono rese possibili con l'adozione di nuove camme Sundance, pistoni Wiseco su specifiche Sundance, bielle Carillo, e valvole, teste e cilindri di provenienza Sundance. Completano l'ultraperformante kit anche i nuovi carburatori Keihin FCR, il filtro aria K&N, la nuova iniezione Daytona Twin Tec 1005 (rimappata da Sundance) e un nuovo impianto di scarico completo, con nuovi terminali. La frizione è marchiata Barnett.
Il look della moto è molto moderno e davvero gradevole. Apprezzo molto l'andamento dei collettori di scarico dal lato sinistro, il nuovo serbatoio in alluminio e un pò meno il codone, troppo "dirt track style" e, secondo me, poco integrato al resto.
Davvero una gran bella moto.
Francè
Foto: Knucklebuster
non puo' non piacermi, visto che mi sono appena comprato la xr1200x. interessanti i semi manubri cafe-racer. Perche' e' una modifica che vorrei provare.
RispondiEliminaNOOOOOO!!!!
RispondiEliminaL'XR DEVE avere il manubrione!!
Nasce per il dirt track e senza manubrione perde il suo scopo di Harley veloce e guidabile!
Lo "specchione" è molto bello però...via subito i semi e torniamo al manubrio.
Possibilmente un WRP con tanto di traversioni di rinforzo!
Il Nipote
http://nipobarsport.blogspot.com/
Un puo di Chrome non puo fare male...
RispondiEliminaNipote, ammetto che mi ha attirato proprio per il manubrione e il concetto dirt track. Pero' non appena si superano i 90km/hr l'effetto vela e' poderoso. Rovina un po' il piacere della guida. E siccome il 99% delle volte in cui la uso NON e' dirt track...
RispondiEliminaTi capisco....in effetti non aprei nemmeno dove andare a fare dirt track....
RispondiEliminaPerò il collo da culturista sarebeb il biglietto da visita ideale per uno che ha l'"XR Original" e poi....olre i 90 non conviene nemmeno andare.
Per le strade, per la patente e perchè...il piacere della guida lo si gusta come il caffè...con lagiusta calma...
Il Nipote
http://nipobarsport.blogspot.com/
d'accordissimo, anche perche' qui in Illinois il limite e' di 55 miglia orarie, cioe' 90km/hr...
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