Riguardo la Honda CB 1100, naked retrò commercializzata ad inizio 2010 in Giappone e Australia, non ho espresso pareri positivi.
Rispetto alla bellissima concept mostrata al salone di Tokyo del 2007 la CB, a mio avviso, è stata stravolta nel design (e anche in alcune scelte tecniche) come peggio non si poteva fare.
In rete ho scovato una special basata sulla nuova quattro cilindri raffreddata ad aria della casa dell'ala dorata e devo ammettere che il risultato finale non può non commuovere coloro che hanno amato e guidato la "mamma" delle odierne maxi moto, la Honda CB 750 Four del 1969-1970. E' proprio a lei che si ispira questo "tributo", magistralmente eseguito dalla White House Japan e dalla Goggle.
La Honda CB 1100 è stata rivista esclusivamente in alcuni particolari e nella livrea, ripresi proprio dalla CB che ha radicalmente modificato il significato stesso di motocicletta.
Osservate gli indicatori di direzione dalla forma "vintage", il manubrio rialzato, la sella con le vistose cuciture, il nuovo parafango anteriore sorretto da aste e persino la mitica scritta "Four", presente sugli inediti fianchetti laterali.
Osservate gli indicatori di direzione dalla forma "vintage", il manubrio rialzato, la sella con le vistose cuciture, il nuovo parafango anteriore sorretto da aste e persino la mitica scritta "Four", presente sugli inediti fianchetti laterali.
Il serbatoio è l'elemento che cambia nelle due CB presenti nelle foto in basso. La versione oro conserva l'elemento originale, mentre quella azzura ha una nuova unità con tappo incernierato. Per entrambi i serbatoi, oltre alla nuova colorazione, è presente il vecchio logo Honda, in rilievo come sull'antenata.
Una menzione particolare spetta alla piccola modifica eseguita sulle staffe che reggono il faro anteriore, ora in pezzo unico, senza viti in vista e collegate agli steli della forcella. La verniciatura di questi supporti e della calotta del faro era uno degli elementi distintivi delle prime CB 750 e secondo me è il valore aggiunto di questa versione da 1100 cc.
Il prodotto finale è davvero degno di nota anche se avrei preferito tre modifiche: cerchi a raggi, disco unico all'anteriore e un bell'impianto di scarico dall'andamento simile a quello della 750.
Gran bel lavoro!
Francè
Honda CB 750 Four:
Foto: White House, Honda Japan, Raptors and Rockets e fasterandfaster
non poteva rimanere senza commento questo bellissimo articolo.
RispondiEliminaDevo dire che solo sulle differenze delle due moto (2007/2010) non sono d'accordo, credo infatti che l'abbiano aggraziata un pò di più, accorciando il serbatoio... poi certo gli altri se vuoi sono "particolari" però.... guarda qui---->http://www.motorcyclespecs.co.za/model/Honda/honda_cb1100%20Custom%20con%2010.htm
non male direi....
Belle invece le rivisitazioni nostalgiche.
Farò invece un giorno un articolo (su CRC) sul fatto che sti 1000 da 80/90 cv e 240 kili non servono proprio a niente....
Dave67 nella sezione Design Corner ho parlato della Cb che mi hai linkato...è una versione accessoriata della CB base sostanzialmente.
RispondiEliminaCmq...proprio non mi piace :(
le ruote da 17 e l'aspetto da maxi-retrò della 2007 mi fanno proprio impazzire :)
"sezione Design Corner"..... me l'ero persa !!!!!!
RispondiElimina;)
be si insomma ti capisco, poi ognuno di noi è "toccato" al cuore da cose, da visioni, che sono del tutto personali !
Però, se reinventassero la CB750 a 180kg.... sai che botto !!!!
Sicuramente una bella moto, non lo si può negare anche se anche io non riesco a farmela piacere.
RispondiEliminaCredo che con qualche accorgimento, come dici tu, sarebbe risultata molto più interessante.
Benvenuto al Cafè Giancarlo!
RispondiEliminaOh, ma 'ssi diamanti non e' che sono un po' al contrario..
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