Osservare nel dettaglio gli indumenti protettivi dei piloti che hanno "baciato l'asfalto", in maniera più o meno dura, penso sia uno dei modi migliori per invogliare i motociclisti all'utilizzo non solo del classico trio giubbino - casco - guanti, ma anche degli altrettanto indispensabili stivali, pantaloni con protezioni e soprattutto paraschiena.
Durante i recentissimi test della Motogp svolti sul circuito malese di Sepang, l'esordiente Marco Simoncelli, pilota del team Honda Gresini, è caduto ad una velocità di 115 Km/h con la tristemente nota dinamica dell'"high side". Il pilota, dotato di tuta Dainese con sistema D-Air - che oltre a proteggere con un cuscino d'aria l'addome del pilota "registra" anche i dati relativi all'impatto - ha rilevato un'accelerazione di 10g (!) e una durata della caduta di 5 secondi!
Nelle foto in basso è possibile osservare lo stato della tuta e del casco del pilota italiano: semplicemente straordinario constatare che cadute pericolosissime, come quella che ha coinvolto Marco, possano concludersi con una perdita di memoria temporanea e con un fisico dolorante, ma illeso.
Spero che il percorso per la "protezione totale" del motociclista, scevro da fatalità di ogni genere, possa aver trovato la via risolutiva nella protezione tramite "cuscini d'aria".
Francè
Foto: Dainese
Che mazzata.
RispondiEliminaI sistemi di protezione per i motociclisti costano una fortuna, vero. Ma ancora una volta qui si dimostra come, sempre di più, possano fare la differenza tra la vita e la morte.
Se avessimo una classe politica degna di questo nome, l'iva sui dispositivi di sicurezza dovrebbe essere abolita...sarebbe un efficace incentivo per tutti.
parole sante Littlejohn...
RispondiEliminacmq la componente fortuna è sempre fondamentale in casi come questi.
Senza airbag mi sa tanto che la clavicola di Sic in questo momento non era in un pezzo unico
Vero Francè, ma....aiutati che il ciel ti aiuta!!
RispondiEliminaEra propio quello che intendevo: pare propio che la messa a punto dei sistemi airbag nelle tute stia portando i suoi frutti, quindi perchè non renderli alla portata di tutti (c'è pure la rima!)?
Littlejohn il sistema è in fase di sperimentazione e collaudo...presto sarà disponibile anche per i comuni mortali..ma il prezzo non sarà contenuto...sia per l'esclusività (è l'unico sistema che non ha l'azionamento meccanico) e sia perchè è costato davvero parecchio svilupparlo e soprattutto crearlo.
RispondiEliminaHanno fatto davvero un gran lavoro...spero proprio che il sistema venga esteso anche ad altre zone tipo i fianchi e le gambe.
comunque questa volta la tuta non ha potuto fare niente...povero SIC.
RispondiEliminaSepang 2011.