La MV Agusta Brutale, come ben sapete, è stata più volte insignita del titolo di "moto più bella" da vari concorsi indetti da riviste del settore e non, ed è innegabile che le molteplici edizioni limitate create negli anni, caratterizzate da colorazioni e particolari ancora più ricercati, abbiano accresciuto il suo già elevato prestigio.
In ordine cronologico le ultime versioni in serie limitata allestite sulla versione R della naked di Varese e commercializzate nel 2008, erano denominate rispettivamente "Hydrogen" e "Wally".
MV Agusta Brutale 910 R Hydrogen 2007:
MV Agusta Brutale 910 R Wally 2008:
Proprio su questa ultima versione prodotta in numeri limitati la Moto Corse, atelier nipponico di cui avete già avuto modo di constatare sia eccellente maestria nella preparazione dei propulsori sia nella realizzazione di componenti in titanio, ha allestito la sua ultima special denominata "910 GP".
La parte del leone di questa "Wally special" spetta allo straordinario impianto di scarico completo, interamente realizzato in titanio e denominato "Grand-Prix Evoluzione", che oltre ad essere considerato al pari di una vera e propria opera d'arte, cambia anche il tipico look della Brutale dominato lateralmente dal doppio terminale alto.
Pensate che il risparmio in termini di peso del "Grand-Prix Evoluzione" è a dir poco eccezionale: 3,8 Kg contro i 10,5 kg dell'originale!
Un altro elemento degno di nota è lo splendido avantreno dominato sia dall'imponente forcella Ohlins con serbatoio d'azoto separato e con fresatura sulle canne, e sia dal sistema frenante che prevede pinze Brembo "monoblocco" e dischi freno Alth. Volevo cogliere la vostra attenzione anche su altri particolari quali il monoammortizzatore Ohlins posteriore, le nuove piastre del telaio, la nuova colorazione "flake" del traliccio, del telaietto reggisella e dei cerchi Marchesini, e gli innumerevoli accessori di carbonio e titanio prodotti dalla Moto Corse.
Una realizzazione da urlo!
Francè
PS: Ringrazio Davide della Moto Corse per l'invio di alcune foto da me ridimensionate.
Foto: Moto Corse Japan e dailymoto.it
per questa davvero non ci sono parole... sono riusciti ad elevare all'ennesima potenza l'arte... e non è da tutti! complimenti!
RispondiEliminaConcordo:non ci sono parole.Però io avrei paura di graffiarla o rovinarla anche solo a metterla in moto.Sarà che non penso in grande perchè non ho un portafogli grande... ;)
RispondiEliminaI ragazzi di Moto Corsè sono fantastici.
RispondiEliminaSpesso "cazzeggio" sul loro sito solo per rifarmi gli occhi e sbavare sulle loro creature.
Rendere ancor più bella una Brutale è davvero difficile.
persino il centro stile Mv non ci è riuscito (la nuova è peggio della "vecchia") mentre loro hanno esaltato i pregi della ceatura originale di Tamburini.
Unindo il tutto con classe ed eleganza, oltre ad una colorazione stupenda...
Partendo dallo scarico, e passando alle piastre telaio, alla forcella, ai ripari del carter motore ecc....c'è un singolo bullone di questa moto che non sia un'opera d'arte?
RispondiEliminaSembra che quelli di Moto Corse ci godano a farci soffrire....semplicemente irraggiungibile.
Concordo con voi ragazzi...le special Moto Corse sono a dir poco superbe.
RispondiEliminaDaniele è vero quello che dici...ma si vive una volta sola!!!
Davide concordo!
RispondiEliminaLe MV Agusta per me possono essere modificate solo ed esclusivamente o con i pezzi MV Corse o con quelli Moto Corse...
La nebbia agli irti colli.
RispondiEliminaPiovigginando sale.
Senti come urla.
Quest'Mv Brutale...