mercoledì 14 ottobre 2009

Photo #42 - Fedeltà e marchio sul serbatoio

Uno degli aspetti più "curiosi" del motociclismo risiede, a mio avviso, nella particolare suddivisione che i motociclisti autonomamente effettuano in base al marchio presente sul serbatoio del loro destriero, proclamandone spesso fedeltà più assoluta.
La divisione "in tribù" rende i soggetti appartenenti ad una categoria che, oltre ad avere in molti casi determinati statuti e colori, rende propri "valori" particolari del marchio, molto spesso "costruiti" nel tempo e che il marketing, in maniera opportuna, esalta ciclicamente nelle pubblicità.

Personalmente non riesco ad essere sostenitore di una determinata marca. Per me l'andare in moto viene prima del numero dei cilindri, dei cavalli e anche delle cromature.
Devo ammettere che prediligo le Triumph essenzialmente per il loro propulsore a tre cilindri, dallo splendido suono e dalla fantastica erogazione, ideali secondo me per l'uso stradale...ma...se una moto mi piacesse davvero, non avrei problemi nel passare ad un altro marchio e/o genere di moto. A livello sportivo, invece, ho da sempre un vero e proprio debole per le Yamaha.

E per voi invece? Quanto conta il marchio sul serbatoio? Quanto è importante la "fedeltà" in ambito motociclistico?

Mi farebbe molto piacere leggere le vostre opinioni in merito!

Francè





















Foto: Superbike Planet, Flickr, Triumph, Bikewalls, Mauro Marchegiani

18 commenti:

  1. Io non sono mai stato un fanatico Francè. Ma a dirla tutta subisco un pò il fascino di alcuni marchi, specie quelli ricchi di storia e/o fortemente caratterizzati da particolari scelte costruttive. Ad esempio amo i bicilindrici raffreddati ad aria della Ducati ed il loro ticchettio desmodromico, e come te ho un debole per il 3 cilindri Triumph. Inoltre non so resistere ad un telaio a traliccio e se una moto vuol fare colpo su di me...con un bel monobraccio è già a metà dell'opera!
    Detto questo, io credo che una bella moto sia bella a prescindere dal marchio. Poi, se è stata realizzata da uno dei miei costruttori preferiti...2 punti in più :-)

    RispondiElimina
  2. Anche io non sono un "monogamo" convinto, infatti ho avuto due Honda, una Kawa e una Yamaha...certo, il debole per Ducati e BMW c'è, ma più che altro subisco il fascino delle singole moto.

    ps: come al solito, bellissime foto! Quella della Laverda è stupenda...è una SFC vero?

    RispondiElimina
  3. Dico solo che se avessi molto grano a quest'ora in garage avrei almeno una ventina di moto tutte di tipologie differenti e un po' di tutti marchi.

    RispondiElimina
  4. io sono una escort delle moto, nel senso che vado dove piu' mi piace, pero' devo dirti che tranne una brevissima parentesi con un motore suzuki 1100(sb6)e 11mila km su una speed3, il dente batte sempre su 2 cilindri.

    RispondiElimina
  5. La scritta Kawasaki in rilievo sul serba dela Zrx 1200.....che sbavo.

    Ma poi vedo il leone di Noale, sono di parte, ma è comunque bellissimo...

    E le altre??

    Belle belle belle...le amo tutte!!

    RispondiElimina
  6. per quel che mi riguarda più che essere fedele a un marchio, mi piace l'idea di essere fedele alla mia motocicletta... ovvio le mie preferite ci sono... MV su tutte!

    RispondiElimina
  7. Sai una cosa Daniele? Hai perfettamente ragione!

    RispondiElimina
  8. Tutte puttane insomma :D

    @ Littlejohn: concordo con il fatto dei marchi storici...ti dirò di piu..ho scoperto di avere una certa simpatia per chi non produce scooter!

    @ Daniele: come hai ragione!

    @ Anthony: il lato tecnico è un aspetto molto importante dal punto di vista della fedeltà...la scelta si restringe molto nel caso ci si trova bene con un particolare tipo di motore..nel tuo caso il twin
    Anche il lato del post vendita può far incidere molto ora che ci penso...

    RispondiElimina
  9. io, invece, ammetto di essere incredibilmente legato ai mezzi europei, Ducati su tutti. L'ho sempre avuta nel cuore e finalmente è anche in garage... Ma ho anche un debole per BMW, Guzzi, Triumph. E come si può non averlo per MV ?!?!?

    byezZz!

    RispondiElimina
  10. hi there..
    what a nice blog do u hve...
    great!lots of nice pics.. :)





    regards:
    bobostrobos
    malaysia

    RispondiElimina
  11. Hy bobostrobos, welcome to Cafè!

    I have seen a lot of beautiful picture on your blog about Arai factory in Japan...can you send me that beautiful photos?

    I love racing helmets!

    Thanks!

    RispondiElimina
  12. Come Littlejohn subisco anch'io il fascino di alcuni marchi (praticamente tutti quelli che hanno più di trent'anni di storia) ma non ho un marchio preferito; ha potere, tra storiche vecchie e nuove, riempirei un autosilo ;)

    Ma trovo comunque che sia un peccato un eccessiva fedeltà ad un marchio perché alcune case hanno basato su questo la loro politica aziendale creando di fatto un immobilismo tecnico che le porterà, prima o poi, all'estinzione. Un conto è essere fedeli ad una Bmw o a una Ducati, un altro ad una Moto Guzzi e al suo V2 visto e stravisto in tutte le salse, tanto per capirci.
    Anche il progetto MV non mi ha mai convinto; se si vuole resuscitare un marchio occorre anche un pò d'umiltà, come la Triumph che ha provato ad innovare e ha cercare nuove strade per ritagliarsi il suo spazio, senza accontentarsi del ricordo dei bei tempi che furono.

    Ps a proposito di MV Augusta segnalo una brutta notizia per i suoi fans e per tutti gl'appassionati di motori: Harley Davidson ha deciso di mettere in vendita MV Agusta (con Cagiva e Buell) :(

    RispondiElimina
  13. Io invece pur non facendone un credo assoluto in termini teorici
    (mi piacciono ed appprezzo tantissime moto diverse) mi son legato al marchio Yamaha, senza una ragione ben precisa se non il fatto che e' stata la mia prima moto.

    ho notato pero' che il marketing non sempre sfrutta per bene queste fidelizzazioni, per quello che ho potutto vedere personalmente un neo-cliente e' stato trattato meglio e riverito piu' di uno storico affezionato al marchio
    probabilmente perche' "sfoggiare"
    l'umtima maxi a listino ha piu' peso che recuperare e restaurare moto un po' vintage...... mah,
    misteri del ramo commerciale ?!

    RispondiElimina
  14. @motogio: bruttisime notizie in effetti..che fanno il paio con i problemi economici della Morini :(
    maledetta crisi.
    Ho l'impressione però che ci abbiano speculato sopra...un colosso come Harley che compra e rivende in meno di due anni...
    Mi dispiace molto anche per la Buell.


    Per quanto riguarda la Guzzi...se non c'è un appassionato a governare il marchio (e colaninno non lo è, dato che non è nel nostro settore per beneficienza) la Guzzi rimarrà sempre cosi. Secondo me serve una gamma tipo Bmw...classic con il bicilindrico...e un bel motore per una nuova gamma di moto, con frazionamento a scelta, in modo tale da iniziare a competere seriamente con le rivali italiane e non.

    @Ax-Racing: ormai il problema sono i numeri di vendita...come puoi ben notare con le notizie di ieri...se non vendi chiudi. C'è sempre meno spazio per il romanticismo..conta solo vendere

    RispondiElimina
  15. per me la moto deve essere prima di tutto non-giapponese: ammetto di essere un pò di strette vedute!
    e poi,altra discriminazione,dovrebbe avere 2 cilindri...
    ma quando abbasso lo sguardo quando sono in sella, e leggo la scritta Ducati sul serbatoio... beh, si, sono molto poco oggettivo.

    RispondiElimina
  16. sure!

    give your email please..

    can`t find where it is..

    sorry :)

    RispondiElimina
  17. @speedmaster: il mondo è bello perchè è vario!
    (ma il tuo nick è uguale a quello di una bicilindrica custom...triumph!)


    @bobostrobos: frenguccio@gmail.com
    Thanks!

    RispondiElimina