Non capita tutti gli anni di assistere ad un dominio assoluto di un "rookie" (debuttante) in un campionato di altissimo livello e professionalità qual'è il mondiale Superbike. Di Ben Spies, pilota americano di Memphis, tre volte campione americano Superbike AMA dal 2006 al 2008, vi avevo già accennato qualcosa l'anno scorso.
Lo stile di guida molto particolare - è soprannominato "Elbowz" (gomitata) proprio per la tendenza a governare la moto con una postura a gomiti larghi - unito ad una tattica di gara da pilota esperto e maturo, con l'aggiunta di manate di gas "a camionate", l'hanno portato alla conquista (insieme ad una eccezionale Yamaha YZF-R1 a scoppi irregolari - tanto bella nella versione SBK quanto poco graziosa nella versione stradale) di ben tre vittorie su quattro gare disputate!
Lo stile di guida molto particolare - è soprannominato "Elbowz" (gomitata) proprio per la tendenza a governare la moto con una postura a gomiti larghi - unito ad una tattica di gara da pilota esperto e maturo, con l'aggiunta di manate di gas "a camionate", l'hanno portato alla conquista (insieme ad una eccezionale Yamaha YZF-R1 a scoppi irregolari - tanto bella nella versione SBK quanto poco graziosa nella versione stradale) di ben tre vittorie su quattro gare disputate!
Spies, essendo al debutto nel mondiale Superbike, oltre a non conoscere le piste e l'ambiente delle corse a livello "mondiale" è alla guida di una moto nuovissima, con ancora ampi margini di sviluppo e diversa dalla Suzuki GSX-R 1000 che ha portato più volte alla vittoria in America. Oltre a questi importanti fattori, c'è da considerare anche il diverso fornitore di gomme: nel campionato AMA Spies ha sempre corso con le Dunlop mentre quest'anno si è dovuto adattare alle gomme Pirelli, fornitore unico del campionato mondiale delle derivate di serie.
Provate ad immaginare cosa stanno pensando in Suzuki che si è privata di uno dei talenti più grandi che hanno mai corso con le moto di Hammamatsu...
Come potete osservare le foto sono dedicate proprio a questo grande pilota del mondiale Superbike. Secondo me ne sentiremo parlare per molti anni a venire!
Francè
PS: notate anche voi che il numero 19 porta molta fortuna ai piloti americani?
Ben Spies 2005 - 2006 - 2007 - 2008:
Ben Spies 2009:
Foto: Ben Spies, Superbike Planet, Mc News, Gp One e Superbike Photo
La penultima foto è da paura... Domenica mi son gustato le gare e son rimasto allibito dalla dimostrazione del talento indiscutibile di questo ragassuolo! Ha vinto le due gare in due modi diversi, facendo il gatto coi topi in gara 1, fuga solitaria in gara 2. E poi...sempre fresco come una rosa! L'età è un gran bel vantaggio se consideriamo che, almeno in queste prime gare, ha battagliato con due piloti che non son proprio giovanissimi: Haga ha 33 anni, Biaggi ne fa 37 a giugno.... A parte queste considerazioni, è proprio bello vedere come guida! Si vede che ci da del gran gas!!
RispondiEliminaChapeau anche a Biaggi e all'Aprilia ;)
Condivido in pieno quello che dici Stefano!
RispondiEliminaBiaggi l'avrei voluto più aggressivo sinceramente...il terzo posto in gara 2 non l'ho digerito proprio.
Cmq è un mondiale spettacolare!
Di Spies mi ha colpito proprio tanto ma tanto la maturità dimostrata fino ad ora.Usa il cervello ma gli da del gran gas!Credo,purtroppo,che in Sbk durerà solamente per questo anno...D'accordo con Stefano sull'Aprilia,speriamo continuino a crescere così.
RispondiEliminaquesto e' davvero un grande. se lo tengano stretto in yamaha.
RispondiEliminaQuesto ragazzo ha sempre e comunque il CONTROLLO TOTALE del suo mezzo.
RispondiEliminaEcco dov'è la differenza con gli altri....
Gran bel post Francè! Spies è davvero un bel pilota e la Suzuki, ha fatto un grave errore a lasciarselo scappare..
RispondiEliminaHai notato anche tu che il 19 è un numero magico per i piloti americani.. Spencer, Kocinski ed ora Spies.. Deve essere davvero il numero dei grandi!
Un saluto..
Enrico