La Bimota DB5, sportiva del marchio italiano nata nel 2005 (nella foto sotto), è il modello che ha inaugurato il nuovo corso dell'azienda situata a Rimini in Via Giaccaglia.
La linea di questa sportiva è da attribuire alla matita di Sergio Robbiano, e cosi come per la naked, nata successivamente a questa bicilindrica carenata, l'atelier italo-giapponese Moto Corse ha allestito una versione speciale dotata di componenti ancora più esclusivi di quelli già installati sulla moto di serie, senza stravolgere la linea di base.
La DB5 dal 2007 è dotata del bicilindrico Ducati due valvole di 1079 cc, raffreddato ad aria e con distribuzione desmo e ricordo che di questo modello attualmente sono approntate due versioni: la DB5 R, equipaggiata con sospensioni Ohlins, e la DB5 S, dotata di kit biposto e sospensioni Marzocchi.
La base di partenza di questa special è la DB5 "standard" del 2005. La cilindrata è aumentata attraverso l'utilizzo di un kit di potenziamento prodotto dalla stessa Moto Corse ed è stato aumentato il rapporto di compressione. Il due cilindri a L di Borgo Panigale è passato dai 92 cavalli dichiarati ai 106 della versione Moto Corse. Anche i valori di coppia massima sono cambiati: si è passati infatti dai 9,4 kgm della versione standard erogati a 5500 giri/min ai nuovi 11,7 kgm allo stesso numero di giri.
Oltre alla bellissima colorazione che riprende i colori ufficiali Bimota, questa bicilindrica è stata dotata di parti speciali molto pregiate quali cerchi Marchesini, una nuova sella con il nome della moto ricamato, bulloneria in titanio e un nuovo impianto di scarico denominato "Evoluzione" entrambi prodotti dalla stessa Moto Corse.
Bimota DB5 1000 2005:
Bimota DB5C 1080:
Oltre alla versione stradale, questo atelier italo-giapponese ha approntato anche una versione della DB5, dedicata esclusivamente all'uso in pista, ancora più ricca e raffinata della special stradale. Su questa moto saltano subito all'occhio le nuove pinze freno Brembo della serie "monoblocco" con relativi dischi e anche una splendida strumentazione racing.
Considerando l'alleggerimento dovuto all'eliminazione dei componenti necessari all'uso stradale, e la dose di cavalleria aggiuntiva, questa moto credo regali al suo pilota un gusto davvero impagabile, dovuto soprattutto al rapporto peso/potenza molto favorevole, seppur non vicino all'unità.
Francè
Foto: Moto Corse Japan e Bikewalls
Ciao Francè, sono Enrico (Cesena Bikers).. Ti voglio fare i miei complimenti per questo bel post (e come sempre per iltuo bellissimo blog!)..
RispondiEliminaUn salutone..
Enrico
Grazie mille Enrico!
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