A mio avviso una delle più importanti pubblicazioni che ritraggono "l'essenza del motociclista" con tutti i suoi aspetti controversi e comici, è rappresentata da un fumetto francese che, credetemi, non può assolutamente mancare nella biblioteca di ogni Motociclista.
Il fumetto in questione è il famosissimo "Joe Bar Team", pubblicato per la prima volta nel 1989 a cui sono succeduti nel corso degli anni altri cinque volumi. La collana completa quindi comprende sei volumi, più un settimo interamente dedicato ai disegnatori di queste splendide striscie, intitolato "Joe Bar Team Story".
Il fumetto in questione è il famosissimo "Joe Bar Team", pubblicato per la prima volta nel 1989 a cui sono succeduti nel corso degli anni altri cinque volumi. La collana completa quindi comprende sei volumi, più un settimo interamente dedicato ai disegnatori di queste splendide striscie, intitolato "Joe Bar Team Story".
Il fumetto è originariamente ambientato nella Parigi del 1975 e le storie sono per lo più ambientate nel bar di Joe, proprietario dell'omonimo locale e appassionato motociclista proprietario di una splendida Moto Guzzi V7 Special del 1969.
I protagonisti sono quattro ragazzi che, aiutati spesso da Joe, in sella alle moto simbolo degli anni 60-70 (Honda CB 750, Norton Commando, Ducati SS e Kawasaki Mach), si sfidano in gare molto molto divertenti dall'esito non sempre scontato. I volumi, da leggere in ordine, sono caratterizzati da un'evoluzione temporale che porta non solo ad un rinnovamento dei mezzi dei quattro protagonisti, sempre coerenti con le idee filosofico-motociclistiche delle origini, ma anche alla progressiva perdita del loro ruolo principale all'interno delle avventure, per fare da spalla, progressivamente, ad altre nuove giovani e spassose leve.
Il fumetto non è stato creato sempre dalla stessa matita. Il primo autore di questa splendida collana è Christian Debarre (BAR2) che nonostante l'enorme successo raccolto con queste striscie decise di mettere fine alla sua carriera di disegnatore, passando la matita al bravissimo Stèphane Deteindre (FANE).
L'assoluta ininfluenza del contesto storico e l'incredibile capacità di descrivere i motociclisti nei loro atteggiamenti, nelle loro diversità, nelle loro fissazioni, paure, umorismo, sfide e linguaggi in maniera fedelissima ha permesso un successo incredibile nel corso del tempo. Questo fumetto, nel momento in cui è nato, ha provato a descrivere al grande pubblico, per la prima volta, il mondo motociclistico in una maniera "leggera" e priva di atteggiamenti "politicamente corretti" e secondo me è stato proprio questo il segreto del loro successo oltre al sorriso o risata alla fine di ogni episodio.
Le avventure del Joe Bar Team oltre ad essere "senza tempo", meritano davvero!
Francè
PS: Il link che ho inserito nell'apposita sezione si riferisce al sito ufficiale francese di questa splendida raccolta. E' possibile trovare moltissimo merchandising ufficiale, e anche altri oggetti non presenti nella versione italiana. Della raccolta del "Joe Bar Team" fa parte anche un altro volume denominato "Enciclopedia Imbecille della moto", che non mi è piaciuto come gli altri sette.
PPS: Nella sezione Joe Bar Team, raccoglierò striscie e altro materiale che mi capiterà di trovare in rete.
I Volumi:
I disegnatori:
Christian Debarre (BAR2):
Stèphane Deteindre (FANE):
I protagonisti:
Joe:
Edouard Bracame (Ed il polso):
Guido Brasletti:
Jean Manchzeck:
Jean-Raoul Ducable:
Le "nuove leve":
Jèrèmie Lapuree:
Pierrot Leghnòme:
Paul Posichon:
Foto: Joe Bar Team, Motopicture e Joe Bar Team (Italy)
grazie molto interessante davvero, da leggere...ciao
RispondiEliminaBenvenuto Anthony!
RispondiEliminaQuesti fumetti non si possono proprio perdere te lo assicuro!
Il Joe Bar!!! Ma che miti che sono! Io ho sul pc il pupazzetto di Ed il Polso sulla sua CB Sette-e-mezzo...mi ricordo che li avevo scoperti da piccolo, quando ancora non avevo nemmeno l'età per salire sul cinquantino (ma di nascosto guidavo il Boxer 2 di mio babbo) e divoravo In Moto: nell'ultima pagina c'erano sempre pubblicate le strisce!
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaVerissimo Stefano, c'erano anche sulle ultime pagine di Motosprint (che ha collaborato alla realizzazione della versione italiana)!
RispondiEliminaPS: Ho cancellato io il tuo commento Stefano? Fare casini è un attimo...
Tranquillo Francé, l'ho cancellato io. Ti riscriverò dopo via mail ;)
RispondiEliminagrandissimo!! come non possono mancare nella collezione personale di ognuno di noi, non potevi non parlarne sul tuo blog... che a quanto pare è sempre più bello e curato, nonchè unico!! ciao Frà!!
RispondiEliminaCiao Gianfrà! E' esatto quello che dici...il JBT è un'istituzione, e ho colmato questa lacuna!
RispondiEliminaColgo l'occasione per dirvi che ho scoperto che il mio post dell'Harley TT è stato tradotto e pubblicato su un sito estero, ovviamente senza citare la fonte...
lo conosco bene, anche qui in belgio e' un'istituzione...
RispondiEliminaBuon Anno france'.
Buon anno anche a te Demonio!
RispondiEliminaCe li ho tutti e ora stavo anche facendo la collezzione dei modelli in resina, ma solo le statuette "serie" quelle del gruppo "originale".
RispondiEliminaNon i comprimari.
Davide, gli altri personaggi sono o comparse nel fumetto oppure sono presenti nell' "Enciclopedia imbecille della moto"... sono sempre personaggi "ufficiali" però!
RispondiEliminaSi si so che sono ufficiali anche loro però...sono 70 (!!) statuette che non sapei dove mettere.
RispondiEliminaArrivato alla ventina ho capito che lo spazio veniva meno e allora ho deciso di puntare sull qualità e non sulla quantità!!
Ovviamente c'è Ed il polso con la sua CB 750 four e poi ci sarà l'evoluzione con la Cb 1300, proprio come è stato nel fumetto.
Ho già i ragazzi del "nuovo corso" quello con l'Xt Motard l'altro con l'Harley Xr 1200.
Troppo belli!!
Basta vedere il mio avatar...
RispondiElimina