mercoledì 31 dicembre 2008

Buon 2009!!!

Sperando che il prossimo anno sia caratterizzato da tantissimi km in sella alle nostre moto, vi auguro un felice 2009!

Auguri!

Francè


Foto: Twister

martedì 23 dicembre 2008

Buon Natale!

Auguroni di Buon Natale a tutti i miei lettori! Buone Feste...possibilmente in moto!

Francè


Foto: Loudbike

domenica 21 dicembre 2008

Talamo #23

"Io lo vedo dalle ombre della ruggine.
Dal brillare che manca da troppo tempo.
Lo vedo da tutto il nero che sta, sempre più nero,
sotto al tuo motore.
Io lo vedo che invecchi.
Vedo l'olio che abbraccia lievemente tutto il lucido che avevi.
Sento che ogni tanto sei stanca.
Come me.
Una ruga, un filo di grasso che ieri non c'era.
Forse un pensiero.
Che ieri era dolce ed oggi è come temporale.
Non c'entrano gli anni. Non c'entra la fatica.
C'entra quello che abbiamo visto.
Il male che ci hanno fatto.
Ma il sole torna sempre.
E delle volte ti vedo bambina.
Ti vedo come quel giorno, quando nascesti nella mia vita.
Con i raggi che brillavano nel sole."

Carlo Talamo

giovedì 18 dicembre 2008

Shoei X-Eleven Replica Norick 94

La prematura scomparsa del pilota giapponese Norifumi Abe, avvenuta lo scorso anno in seguito ad un incidente stradale, ha sconvolto non solo gli appassionati di motociclismo ma anche i moltissimi fans che questo corridore aveva in ogni parte del mondo.

Sul sito giapponese della Shoei, azienda nipponica di caschi che ha sempre sponsorizzato Abe, ho trovato una grafica particolare dedicata al pilota giapponese, che sinceramente, mai mi sarei aspettato venisse riprodotta.
La grafica realizzata dalla giapponese YF Design, è la stessa con cui Abe iniziò la sua carriera nel 1994. Questa grafica venne utilizzata dal pilota anche l'anno seguente.
Il casco dedicato a Norifumi è il top di gamma di casa Shoei denominato X-Eleven, in Italia meglio conosciuto come X-Spirit. Le caratteristiche del casco le trovate in basso e al momento non so se questo casco verrà importato in Italia. Qualora lo fosse, non penso che il prezzo potrà discostarsi molto dagli attuali 872 euro richiesti per le altre varianti replica con cui l'X-Spirit viene venduto.

La Shoei è la prima a riprodurre repliche di piloti degli anni '90 basate su caschi attuali e spero vivamente che questo casco sia il primo di una lunga serie. Inoltre, l'idea di riproporre la grafica con cui Norick ha iniziato la sua carriera la considero un atto di stima e soprattutto un tributo da parte della Shoei e, nello stesso tempo, anche una ulteriore opportunità che questa azienda produttrice di caschi dà ai fans del pilota giapponese per ricordarlo.
Complimenti alla Shoei per questa bella proposta.

Francè


Caratteristiche del casco
• Calotta in AIM (Advance Integrated Matrix) + calotta esterna in carbonio
• Rivestimento superiore a doppia densità
• Interno 3D antiallergico, completamente estraibile e lavabile
• Guanciali e cuffia estraibili e disponibili anche in diversi spessori
• Sistema multiplo di ventilazione
• Lente CX-1V antiappannamento (Pinlock)
• Guarnizione della visiera a doppia tenuta
• Chiusura a doppio anello
• Peso: 1250g +/- 50g
• In dotazione: Maschera antiappannante, sottogola, custodia SHOEI.
• Taglie disponibili: dalla XXS alla XXL.






Foto: Shoei Japan, Motorcycle Racing Heroes of the Past e Google

martedì 16 dicembre 2008

Yoshimura GS 1000 R Endurance Cooley-Crosby 1980 by Modeler GP

Quando mi imbatto in realizzazioni talmente rifinite e fedeli come la Yoshimura che presento oggi - quasi al limite del maniacale se vogliamo - rimango letteralmente a bocca aperta riguardo la capacità dell'uomo di saper riprodurre in scala ridotta e soprattutto in maniera cosi efficace motociclette splendide.
Lo confesso...c'è stato un momento in cui ho creduto che la moto fosse vera!
Questa riproduzione, cosi come si può vedere dalle foto che ho inserito è stata costruita praticamente dal nulla, e oltre alla perfetta riproduzione in scala di tutti i componenti, ha comportato uno studio particolare anche riguardo i colori e le varie decals, tutte rigorosamente d'annata. Notate il materiale fonoassorbente all'interno dello scarico, i vari "elementini" che hanno dato vita alla testata, i vari tubi e cablaggi, le gomme "usurate", le pedane del cambio, i vari fili elettrici posizionati sul copri-pignone, le cinghie per l'ancoraggio della batteria, le scritte posizionate sul serbatoio dell'olio freni...insomma potrei perdere le ore nel raccontarvi l'eccellente lavoro svolto!
Tutta la mia più grande ammirazione al genio che ha compiuto questo capolavoro!

Un pò di storia
Prima di chiudere il post, mi pare giusto raccontarvi qualcosa in più di questa splendida quattro cilindri giapponese.
La Yoshimura GS 1000 R venne guidata nel 1980 dalla coppia di piloti formata da Wes Cooley e Graeme Crosby, allora rispettivamente piloti Suzuki nel campionato americano Superbike AMA e nel mondiale 500. Questa GS 1000 R preparata da Pop Yoshimura, partecipò alla 8 ore di Suzuka del 1980 e permise al team giapponese la loro seconda storica affermazione in questa gara battendo il team Kawasaki formato dai piloti Hansford e Lawson.
Il numero 12, che campeggia su questa endurance-racer, dopo questo importante successo avvenuto quasi trent'anni fa, venne adottato come portafortuna dalle moto del team Yoshimura che hanno corso in questa gara negli anni successivi.

Francè

PS: Cliccate sulle foto per osservare meglio i dettagli.

















Foto: Modeler GP

domenica 14 dicembre 2008

Hyde Harrier Jubilee 2008

La Hyde Harrier, nasce dalla collaborazione tra due importanti nomi dell'industria motociclistica britannica, la Harris Performance, atelier molto famoso nelle competizioni per la realizzazione di telai e ciclistiche sopraffine, e Norman Hyde, tecnico inglese che ha collaborato attivamente alla progettazione e allo sviluppo dei tricilindrici Triumph della serie Trident 750 cc dei primi anni '70, nella vecchia sede Triumph di Meriden.
La loro unione diede vita negli anni '70 ad una moto molto particolare, caratterizzata dal pepato tricilindrico inglese preparato da Norman e dalla ciclistica di Lester e Steve Harris. In basso è possibile osservarla in tutto il suo splendore:



Le figure che hanno lavorato alla realizzazione della tricilindrica sono le stesse che hanno creato la bicilindrica oggetto del post, denominata Jubilee, che celebra i 21 anni del sodalizio tra Hyde e Harris e contemporaneamente il cinquantenario della Triumph Bonneville.
Il bicilindrico che equipaggia questa cafè racer è il conosciuto twin di 865 cc della nuova serie della Bonnie, rivisto in alcuni particolari come i bellissimi scarichi conici splendidamente rifiniti. Oltre al telaio completamente rivisto, gli altri splendidi particolari degni di nota risiedono nelle nuove sovrastrutture e nel nuovo serbatoio, nella forcella e nei due ammortizzatori Ohlins, nei cerchi Dymag, e nelle pinze ad attacco radiale firmate AP.
Volevo farvi notare il nuovo forcellone che ospita una ruota posteriore di dimensioni maggiori e anche l'intreccio dei tubi del nuovo telaio, elemento che caratterizza tutta la moto.
La particolarità di questo progetto risiede essenzialmente nella possibilità di acquistare il kit per trasformare la vostra bicilindrica della serie Bonneville in una Hyde Harrier...con risultati davvero eccezionali!





Foto: Hyde Harrier

martedì 9 dicembre 2008

Bezzi #8

Una delle realizzazioni più belle disegnate da Oberdan Bezzi, a mio avviso, è rappresentata dalla Triumph denominata "Derivata". Ispirata alle tricilindriche Trident colorate di viola e scarico rigorosamente dipinto di bianco della squadra di Bepi Koelliker (importatore negli anni '70 del marchio inglese), che correvano nelle gare riservate alle "derivate di serie", questa ipotetica pluricilindrica inglese disegnata da Oberdan, nel caso in cui fosse stata prodotta, avrebbe potuto riempire il "vuoto" lasciato nella gamma Classic dall'uscita di produzione della bellissima Thunderbird Sport che molti di voi ricorderanno.
Il tricilindrico di 885 cc a carburatori avrebbe avuto un degno erede nel 955 cc da 120 cv, cha avrebbe accontentato gli amanti dei motori molto ricchi di coppia e potenza. Inoltre, la gamma Classic, oltre alle più tranquille Bonneville, avrebbe potuto godere di "un'ammiraglia" che di vintage aveva solo l'estetica. Oltre a due versioni molto simili (che si differenziano per la presenza delle tabelle portanumero e altri piccoli particolari), Oberdan ha proposto anche una versione leggermente più protettiva, caratterizzata da una piccola semicarena, che col senno di poi, avrebbe dato filo da torcere alla bicilindrica Ducati Sport 1000 S e anche alla futura Honda CB 1100 R.




Triumph Trident Koelliker:




Dopo aver ampliato la gamma con modelli di cilindrata media, le voci in casa Triumph circa l'arrivo di un nuovo propulsore a tre cilindri in linea e di cilindrata prossima ai 1100 cc, si fanno sempre più insistenti. Il 1050, oggi installato sulla gamma "Urban Sport" è un propulsore che fornisce ancora ottimi requisiti in termini di potenza e coppia, ma il layout e soprattutto i vari step evolutivi del propulsore sembrano ormai essere terminati.
Sulla base di questo propulsore che vedremo fra un pò di tempo, e di un nuovo telaio dedicato, Oberdan ha ipotizzato le "future" tricilindriche utilizzando sempre i mitici colori della scuderia Koelliker. Oltre ad avere caratteristiche più racing, il richiamo al passato è solo esteriore, dato che le future maxi inglesi dovranno competere con avversarie sempre più tecnologiche e ricche di cavalli. Immancabile un campionato monomarca sulla falsariga di quelli dedicati alle bicilindriche Thruxton. Spettacolari gli scarichi in stile Motogp e anche il telaio con la vistosa finestratura che lascia intravedere la testata.



Confesso di aver voluto trasformare tempo fa la mia Speed in una "Derivata"...l'idea era sempre più concreta, ma poi per una serie di ragioni il sogno non si è concretizzato.
Spero che la Triumph possa davvero realizzare una moto identica o simile a quella disegnata da Oberdan, magari utilizzando l'eccellente e supercollaudato 1050, allo scopo di esplorare il segmento delle "maxi-vintage", ancora poco considerato dalle case motociclistiche ma in cui Triumph, data la sua storia, è praticamente "obbligata" a prenderne parte.

Francè


Disegni: Motosketches e Fedro Triple
Foto: Flickr

giovedì 4 dicembre 2008

Photo #28 - Exhausts

Dopo avervi fatto vedere delle splendide immagini riguardanti propulsori mitici, è arrivato il momento di mostrarvi delle gran belle foto riguardanti una delle parti a mio avviso più "sexy" di una motocicletta: il sistema di scarico.
Le foto ritraggono scarichi di moto di serie e da competizione, e le forme particolari di queste metalliche geometrie, secondo me, mostrano la forza e la "cattiveria" con cui i gas di scarico fuoriescono dalle camere di combustione. Oltre a donare alla moto una vera e propria voce, questo componente lo considero, esteticamente parlando, parte caratterizzante della moto.

Francè

Akrapovic:






Arrow:



Yoshimura:




Termignoni:



Mv Agusta 4 cilindri 500:


Mv Agusta Brutale:


Zard: