La special che presento oggi è stata realizzata dagli stessi preparatori della Suzuki GSX 1400 che ho pubblicato qualche tempo fa. La Honda CBX (ultima foto sotto), è ancora oggi una pietra miliare della produzione della casa di Tokyo ed è stata, intorno alla fine degli anni '70, anche il simbolo della tecnologia e della capacità progettuale della casa dell'ala dorata. La CBX preparata da questi ragazzi giapponesi mi ha colpito soprattutto perchè, con componentistica attuale, sono intervenuti per migliorare agilità e frenata, doti che le moto di quel periodo, soprattutto in relazione alla "vivacità" dei propulsori e al peso complessivo, avevano un pò "sottotono".
I cerchi Exact, la nuova forcella Showa upside down con le artigianali piastre di sterzo, l'impianto frenante anteriore e posteriore Nissin dotato di tubi in treccia, le sospensioni posteriori Showa e soprattutto lo splendido impianto di scarico con il piccolo terminale, le donano davvero una "seconda giovinezza". Mi piacerebbe molto misurare gli effetti di questa cura ricostituente!
Francè
I cerchi Exact, la nuova forcella Showa upside down con le artigianali piastre di sterzo, l'impianto frenante anteriore e posteriore Nissin dotato di tubi in treccia, le sospensioni posteriori Showa e soprattutto lo splendido impianto di scarico con il piccolo terminale, le donano davvero una "seconda giovinezza". Mi piacerebbe molto misurare gli effetti di questa cura ricostituente!
Francè
Foto: Advantage Japan e Motociclismo
niente male, direi...
RispondiElimina6, dicasi S-E-I cilindroni fronte marcia!!!
RispondiEliminaUna motore largo come uno scania...il tutto condito da un ciclistica (in questa evrsione) decente.
Avrei alleggerito ulteriormente le sovrastrutture, però anche cosi...mi piace un casino.
Mi sa che a furi di dire queste cosa una naked anni 70 prima o poi non me la toglie nessuno!!
sicuramente meglio di questa > http://uboot96.blogspot.com/2008/09/prima-e-dopo-la-cura.html#links
RispondiEliminache e' inguardabile
ma avete visto quanto belli sono i collettori?
RispondiEliminagandalf i preparatori jap hanno voluto mantenere la linea originale della moto...e secondo me hanno fatto bene. Hanno fatto un upgrade ciclistico da spavento con linee (originali) anni '70
I collettori sono spettacolari, però sarebbe davvero bello poter scaricare il file mp3 della muscia che esce da quel 6-im-1 tronco!!!
RispondiEliminaNon oso immaginare quale dolce melodia possa emettere.....
queste sono davvero delle bellissime moto, funzionali, fantastiche.
RispondiEliminaQuesta me l'ero persa...Il CBX sei cilindri è una moto che aleggia nel mio inconscio da tempo immemore: la aveva il padre di un ragazzo che passava le vacanze nel paese dove abitavo anni fa e ricordo ancora le emozioni che mi dava quell' "organo" quando apriva il gas. All'epoca andavo in bicilcletta e non bastavano sei carte telefoniche tra i raggi delle ruote per emularlo!
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