Al salone di Monaco del 2004 la Derbi, nota azienda spagnola acquisita dalla Piaggio tempo fa e specializzata in scooter e moto di cilindrata ridotta, stupì il mondo intero con una scrambler molto originale. Questa moto ha rappresentato un evento storico per la casa spagnola perchè ha adottato, per la prima volta nella storia della Derbi, una cilindrata "importante". Denominata Mulhacèn 659, fu disegnata da Klaus Nennevitz, che interpretò al meglio il concetto di scrambler, evolvendolo in chiave stradale e moderna. L'ispirazione che ha dato i natali alla Mulhacèn è scaturita dal notevole amore che questo disegnatore ha per le moto da dirt-track e di cui, in varie occasioni, vi ho già parlato. Notate la particolare posizione dell'ammortizzatore posteriore, posizionato sul lato destro, che rende questa moto originale anche dal lato tecnico. Dal lato sinistro, invece, spicca l'enorme silenziatore di scarico che fa il verso alle già citate moto da dirt track e scrambler.
La moto, in Italia disponibile attualmente solo in una particolare versione che vi illustro di seguito, è dotata del monocilindrico Yamaha-Minarelli di 660 cc che oggi è possibile trovare con opportune modifiche anche su varie moto di altre due case quali l'Aprilia e la Yamaha. I freni sono Brembo e all'anteriore spicca una soluzione molto in voga sulle moto da corsa: l'attacco radiale della pinza. Le sospensioni prevedono all'anteriore un'unità Marzocchi upside down da 43 mm e un monoammortizzatore Sachs.
Derbi Mulhacen 659 2005:
Derbi Mulhacen 659 2005:
Al Salone di Milano del 2006, la Derbi propose tre versioni di questa moto: la Mulhacèn Hot Bob, la Mulhacèn X-Vision e la Mulhacèn Cafè. La prima era un esercizio stilistico che ha trasformato questa moto in un mezzo che si ispirava alle moto che corrono le gare di accelerazione. Notate la posizione dei fari, lo scarico Supertrapp e il contagiri centrale.
Derbi Mulhacèn Hot Bob Prototype:
La Mulhacèn X-Vision, invece, si proponeva di adottare soluzioni hi-tech che consistevano fondamentalmente nell'adottare un sistema di microcamere che mostravano ciò che avveniva dietro la moto, su uno schermo LCD, montato sul manubrio. Al Salone la moto era esposta in una livrea gialla e con lo scarico tradizionale, mentre in rete ci sono foto della moto in grigio con lo scarico Supertrapp. Le propongo entrambe.
Derbi Mulhacèn X-Vision Prototype:
La Mulhacèn Cafè era una rivisitazione sul tema cafè-racer, ovviamente adattata a questa particolare moto. Spiccavano i cerchi in lega, le gomme stradali e la livrea all black che non solo snelliva la moto ma la rendeva anche particolarmente aggressiva. E' l'unica delle tre moto che ha visto la commercializzazione.
Derbi Mulhacèn Cafè 2007-2008:
Derbi Mulhacèn Cafè 2007-2008:
Da quest'anno la versione Cafè è anche disponibile in una bella livrea, in edizione limitata, dedicata alle "Red Bullets" (proiettili rossi), il soprannome dato alle Derbi guidate da Angel Nieto che è stato il primo pilota a regalare alla casa spagnola un titolo iridato. Non mi risulta che questa versione sia importata in Italia.
Derbi Mulhacèn 659 Angel Nieto Replica Limited Edition 2008:
La proposta della Derbi, a mio avviso è molto azzeccata, però in Italia non ha riscosso molto successo. Questo è avvenuto a mio avviso, un pò per ragioni di marchio, prevalentemente indirizzato ad un pubblico giovane, e un pò perchè il pubblico non ha accettato le sue linee. In Spagna la moto continua ad essere commercializzata nella versione normale e in quella Cafè.
Scheda tecnica
Motore: monocilindrico 4T 4V Iniezione Elettronica EURO 3
Alesaggio x corsa: 100 x 84 mm
Cilindrata: 659,7 cc
Carburatore: iniezione elettronica Nippondenso con aria secondaria. Corpo farfallato da 44mm.
Raffreddamento: a liquido
Avviamento: elettrico
Rapporto di compressione: 10:1
Sistema di lubrificazione: carter a secco
Accensione: elettronico CDI
Trasmissione primaria: a ingranaggi
Frizione: dischi multipli
Cambio: 5 velocità
Sospensione anteriore: forcella rovesciata da 43 mm - corsa 120 mm
Sospensione posteriore: monoammortizzatore idraulico con biellismo progressivo. Corsa 120 mm
Pneumatici: anteriore 110/60 x 17” - posteriore 160/60 x 17”
Freno anteriore: disco da 320 mm
Freno posteriore: disco da 245 mm
Interasse: 1.390 mm
Altezza massima: 1.072 mm
Larghezza massima: 1.109 mm
Lunghezza totale: 1.998 mm
Altezza sella: 810 mm
Capacita’ serbatoio: 13 L
Peso a secco: 164 Kg
Prezzo (versione Cafè) : 6700 euro
Foto: Derbi, Autocity, Motocafe, Megamodo, e Moto-Station
bell'articolo. Secondo la mulhacen non ha avuto successo anche per il prezzo. A me la linea piaceva molto, ma più di 6000 eurini per una derbi non li avrei dati. So che ora il prezzo è calato.
RispondiEliminabeh sicuramente il prezzo non era contenuto...però considerando che il motore lo pagano, che molta componentistica andava creata da zero e non si potevano "svuotare i magazzini"...
RispondiEliminaUna gran bella proposta non capita, almeno in Italia.
Scommetto che con il marchio Honda avrebbe avuto molto piu successo
sicuramente. Ma non tanto per il marchio, quanto perche' il marchio honda ti avrebbe garantito buona rivendibilita' e soprattutto grande affidabilita'. Il marchio derbi per quella cilindrata non ancora...
RispondiEliminaHo preso da poco una Mulhacen usata, pagata bene per via della scarsa rivendibilità e gia so che io non la rivenderò mai cmq a me piace davvero altrimenti non l'avrei comprata. Dopo visto lo splendido articolo ora sto valutando l'ipotesi di montare lo scarico supertrapp. qualcuno sa il diametro del collettore?
RispondiEliminaCiao Alfio, secondo me hai due strade : o cerchi di contattare la supertrapp o la derbi.
RispondiEliminaEssendo montato su prototipi, non so se lo scarico sia effettivamente disponibile per la tua mulhacèn.
Non mi risulta esista un catalogo di parti speciali, chiedi a loro maggiori informazioni
ho visto alla supertrapp e hanno scarichi da 45 o 50 mm. devo solo vedere la derbi che diametro di collettore ha
RispondiEliminaciao
Bene...tienici aggiornati Alfio.
RispondiEliminalamps
Francè
per chi fosse interessato la GPR ha a listino due tipi di scarico, in alluminio o in titanio, omologati o no e una centralina per incrementare la potenza
RispondiEliminaciao
Comprata, aziendale a poco, mot magnifica, la più divertente che abbia mai avuto,leggera, agile peccato sella di granito!!!!!
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