domenica 20 aprile 2008

Talamo #13

"C'e una linea precisa.
Cosi' netta.
Che divide la citta' dal Mondo.
Questa linea non ha un nome.
Nessuno l'ha disegnata mai.
Nessuno puo' vederla.
Chi sta dentro un'automobile non puo' conoscerla.
E io pero' la conosco bene.
E la riconosco.
Tutte le volte che vado piu' in la'.
Quando, con la moto, lascio la citta' di notte
per andare a vedere cosa c'e' oltre.

E l'aria si fa piu' fredda.
Umida.
E appaiono i profumi.
Profumi che non so dire,
che attraversano l'universo davanti al mio naso.

E mi avvolgono in un mondo piu' tranquillo.
Nel quale entro sereno,
guidato dalla luce innocente del mio piccolo faro.

La linea adesso e' lontana.
I chilometri si arrotolano pigramente
nell'orologione illuminato appena.

La lancetta si muove, oscilla ed indica
una velocita' come indecisa.

Ma fuori dalla linea la velocita' non conta piu'.
Nessuno ha fretta.
Nessuno aspetta.
Con gli occhi, distrattamente, seguo un pensiero."

Carlo Talamo

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